Caldo estremo, siccità e inondazioni


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‘Fenomeni meteorologici legati a cambi climatici’

Per gli esperti sono anche destinati a intensificarsi incendi_portogallo_296

Caldo estremo, siccità e inondazioni: le catastrofi ambientali che colpiscono numerosi Paesi dalla Russia al Pakistan non sono che l'effetto dei cambiamenti climatici in corso, secondo gli specialisti intervistati dall'Agence France Presse. Sebbene gli eventi climatici non siano collegati fra di loro, sono però coerenti con le conclusioni raggiunte dal Gruppo Intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc)dell'Onu: "Si tratta di eventi destinati a ripetersi ed intensificarsi in un clima alterato dai gas serra: non possiamo giurare che nulla di questo sarebbe successo duecento anni fa, ma il sospetto c'è", spiega Jean-Pascal van Ypersele, vicepresidente dell'Ipcc.

La Noaa, l'ente federale statunitense per l'ambiente, sottolinea come il pianeta non sia mai stato così caldo come nei primi sei mesi del 2010: una tendenza destinata ad aumentare gli episodi di ondate di calore e siccità. "Che si tratti di frequenza o intensità, ogni anno vengono battuti dei record, a volte più volte in una settimana: ci si trova realmente in situazioni senza precedenti, conformemente alle proiezioni dell'Ipcc, anche se occorreranno osservazioni su periodi di più anni per tirare delle conclusioni in termini di clima", aggiunge Omar Baddour, dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale.

Secondo il climatologo britannico Andrew Watson le temperature elevate sono legate al Nino, ovvero al riscaldamento ciclico delle acque del Pacifico: "Sappiamo che di solito è seguito da un anno particolarmente caldo, come certamente è questo; resta però il fatto che i fenomeni osservati sono coerenti con le previsioni dell'Ipcc e con quel che il 99% degli scienziati pensa accadrà".

"Sono praticamente sicuro che l'aumento della frequenza di fenomeni di questo tipo negli ultimi venti o trent'anni è legato ai cambiamenti climatici, ma non è possibile basarsi su una singola estate, perché per definizione si tratta di meteorologia e non di clima: questo si misura nell'arco di almeno un decennio", conclude Watson.