Una natura selvaggia frutto della furia dei vulcani, quando in epoca remota eruzioni a catena ne plasmarono la forma. Siamo a Linosa, la nera isola delle Pelagie, a 40 km da Lampedusa.
Un universo fatto di un mare che va dal verde smeraldo all'azzurro intenso del cielo e che si infrange contro una costa fatta di nera roccia lavica. Sbarcando sull'isola, lo shock visivo è forte per chi arriva da un'affollata città.
Ma anche l'olfatto è sollecitato a Linosa. Odori di timo selvatico e rosmarino deliziano il nostro naso abituato alla violenza delle polveri cittadine. Affittando uno scooter si può girare l' isola in maniera semplice, conquistando le bellissime baie che la circondano. Cala di Pozzolana di ponente con la sua spiaggia di sabbia vulcanica è un'esperienza unica. Il tramonto incendia la sabbia nera come la pece mentre una parete a strapiombo sul mare, che da un lato degrada dolcemente formando un pendio, l'abbraccia idealmente.
L'isola si presenta montuosa e i tre monti, Vulcano, Rosso e Nero, offrono alcune escursioni panoramiche lungo gli antichi sentieri di caccia. Passeggiando, con la macchia mediterranea a lato, si incontrano, lungo il sentiero, gli antichi fossi craterici, ormai ripieni di fichi d'India.
Se il mondo in superficie vi ha stupito e siete appassionati di immersioni, l' universo sottomarino vi strabilierà. L'acqua cristallina e i fondali molto simili ai mari tropicali ospitano decine di specie marine da scoprire.