Il giorno più critico per l'esodo estivo sarà sabato prossimo, 31 luglio. E' per quella data che si prevede il primo bollino nero della stagione. Ma l'attenzione è alta anche per sabato 7 agosto. Mentre il controesodo sarà tra il 21 e il 22 agosto. Sulla base di questo previsioni partono i piani per limitare i disagi e garantire la sicurezza su strade e autostrade. ''Tutto è pronto per garantire spostamenti, segnalare percorsi alternativi e dare informazioni ai viaggiatori'', ha garantito il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli.
A vigilare sulle partenze sui quasi 25 mila chilometri di rete stradale e autostradale di competenza Anas 1.600 uomini, 2.000 contando anche quelli messi a disposizione dalle società concessionarie, e 760 automezzi, 800 telecamere, 180 pannelli a messaggio variabile e 20 sale operative.
Questi gli accorgimenti studiati in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Aci, presentati con lo slogan ''Parti col piede giusto, viaggia informato''.
Per limitare i punti critici Anas ha rimosso tutti i cantieri mobili, mentre saranno complessivamente presenti tra oggi e il 5 settembre 124 cantieri inamovibili, in questi casi verranno attuati - garantisce la società - accorgimenti necessari a garantire la sicurezza e al fluidità della circolazione. ''Particolare attenzione - ha spiegato il presidente di Anas, Pietro Ciucci, illustrando il piano - è stata dedicata alla Salerno-Reggio Calabria, dove saranno presenti 6 cantieri inamovibili.''.
Un punto particolarmente caldo: su quella tratta l'anno scorso sono transitati in direzione sud 1 milione 560 mila veicoli, per questo e' stato sviluppato un apposito piano di gestione che prevede l'impiego di 330 gli addetti, 85 i mezzi operativi e 20 presidi di assistenza, più due antincendio.
La Polizia Stradale, ha spiegato il direttore del servizio, Roberto Sgalla, impiegherà sulla rete autostradale nazionale circa 1.750 uomini e 315 mezzi operativi. In particolare la Polstrada disporrà di 1.450 pattuglie, più 100 in moto, 281 tutor per il controllo della velocità media, 95 misuratori di velocità fissi, 530 etilometri. L'obiettivo e' ridurre ulteriormente gli incidenti: ''i risultati sulla reta Anas sono già molto buoni - ha ricordato Sgalla - con una riduzione degli incidenti mortali del 19% e delle persone decedute del 24%''. L'Aci, come ha spiegato il suo presidente Enrico Gelpi, ha garantito una task-force con 5 mila addetti e 3.500 mezzi di intervento.
La società Autostrade assisterà, inoltre, gli automobilisti con 6mila addetti e 1.270 mezzi speciali di soccorso. Stop, inoltre ai tir, la domenica dalle 7 alle 24 ed i sabati di luglio e agosto dalle 7 alle 23. I divieti sono previsti anche per i venerdì di luglio ed agosto in cui si si prevedono i maggiori flussi di traffico.
''Quello che dovevamo fare e' stato fatto'', secondo il ministro Altero Matteoli, che ha ricordato come l'esodo coinciderà con l'entrata in vigore delle norme sulle minicar e sulla guida in stato di ebbrezza contenute nel nuovo codice della strada. ''Nonostante lo scontro molto forte nella politica italiana, dovuta anche alla perdita di autorevolezza dei partiti - ha osservato Matteoli - il parlamento ha fatto un lavoro serio, il provvedimento che ne e' venuto fuori ci dà garanzie''. In ultimo il ministro ha anche voluto minimizzare le polemiche sul caro caselli: ''Non mi pare che incida poi più di tanto''.