Approvata la manovra


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Le misure, dal blocco degli stipendi ai tagli alle Regioni

Stangata su assicurazioni, pensioni legate aspettative vita camera_deputati_296

Dal blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici ai maxi tagli alle spese di Regioni ed enti locali, dalla stangata fiscale sulle compagnie di assicurazione al pacchetto fiscale per le imprese, dal taglio della spesa per i certificati verdi all'aumento dei pedaggi autostradali e la loro introduzione sui raccordi dell'Anas.

Ma c'è anche una vera e propria riforma delle pensioni con la stabilizzazione delle spese della previdenza: arriva la finestra mobile per l'uscita dal mondo del lavoro, l'aggancio, già dal 2015, alle aspettative di vita e l'innalzamento a 65 anni dell'età pensionabile per le lavoratrici statali.

Questi alcuni dei punti cardine della manovra correttiva dei conti pubblici 2011-2012 da oltre 25 miliardi, dopo le modifiche apportate al Senato.

Ecco in pillole le misure principali del decreto legge approvato oggi definitivamente dalla Camera.

- Blocco degli stipendi degli statali: gli stipendi dei dipendenti pubblici dal 2011 al 2013 sono congelati e non si darà luogo ai rinnovi contrattuali che non potranno essere recuperati.

- Tagli alle spese di Regioni ed enti locali: restano i tagli stabiliti dal Governo. I risparmi di spesa ammontano a 8,5 miliardi in due anni a carico delle Regioni, ma le più virtuose nel rispetto del patto di stabilità interno potranno godere di flessibilità nella scelta su dove operare i tagli. I tagli a carico dei Comuni saranno pari a 3,7 miliardi e a 800 milioni quelli per le Province.

- Assicurazioni: una stangata da 264 milioni di euro annui a carico delle imprese assicurative. La variazione delle riserve tecniche obbligatorie relative al Ramo vita concorrerà in parte a formare il reddito d'esercizio per la parte corrispondente al rapporto tra l'ammontare dei ricavi e degli altri proventi che concorrono a formare il reddito d'impresa e l'ammontare complessivo di tutti i ricavi e i proventi. Il rapporto sarà compreso in un range che va da un minimo del 95% e un massimo del 98,5 per cento. Dall'esercizio d'imposta 2014 questi coefficienti potranno essere rivisti dall'Economia.

- Pensioni: nel 2015 scatta l'adeguamento dei requisiti di pensionamento all'aspettativa di vita media calcolata dall'Istat e nel 2019 ci sarà il primo aggiornamento che avrà poi cadenza triennale. Inoltre, arriva lo scalone unico per le lavoratrici del pubblico impiego che, a partire dal 2012, andranno in pensione di vecchiaia a 65 anni di età, come avviene per gli uomini. E ancora, dal 2011 la pensione sia di vecchiaia sia di anzianità partirà un anno dopo il raggiungimento dei requisiti, ma non per gli iscritti agli istituti previdenziali privati. Per gli autonomi la finestra sarà lunga 18 mesi.

- Libertà d'impresa: arrivano le norme per la libertà d'impresa ma con dei paletti. La Scia, la segnalazione certificata di inizio attività, sostituirà ogni autorizzazione, licenza o concessione per l'avvio dell'esercizio di attività imprenditoriale, ad eccezione di casi in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all'immigrazione.

- Certificati verdi: ripristinato l'obbligo per il Gse di riacquistare i certificati verdi per la produzione di energia da fonti rinnovabili in scadenza, ma la spesa annuale dovrà essere ridotta del 30 per cento. Arrivano poi fondi per la ricerca e l'università con le risorse dello scioglimento anticipato di alcune convenzioni per gli impianti Cip 6 da fonti assimilate.

- Pedaggi autostrade e raccordi Anas: sono scattati il primo luglio aumenti generalizzati dei pedaggi autostradali, mentre l'Anas è stata autorizzata ad applicare nuovi pedaggi di 1-2 euro per il transito sui raccordi autostradali di propria competenza che saranno pagati ai caselli autostradali collegati con raccordi Anas. Si tratta di una prima fase di un'operazione che entrerà a regime dal 2012 con l'istituzione del sistema di pedaggio 'free flow' (a flusso libero).

- Turn over: nuove limitazioni per le assunzioni di personale a tempo determinato da parte delle pubbliche amministrazioni. Fanno eccezione i corpi di polizia, dei vigili del fuoco e gli enti di ricerca.

- Taglio agli stipendi manager pubblici: per i manager pubblici la quota di stipendio che supera i 90mila euro annui e' ridotta del 5%, quella che supera i 150mila euro del 10%.

- Tagli ai ministeri: taglio lineare del 10% per le spese dei ministeri. Possibile una nuova stretta se le riduzioni non raggiungono i risultati indicati.

- Taglio indennità dei magistrati: tagli alle indennità dei magistrati, che però non subiranno in cambio il blocco degli stipendi. Nel 2010 potranno essere assunti 250 magistrati vincitori di concorso. La misura viene coperta con aumenti dei contributi unificati delle cause.

- Fondi immobiliari chiusi: arriva una revisione della disciplina. I fondi immobiliari chiusi che non intendono adeguare la propria delibera alla nuova disciplina civilistica dettata dalla manovra avranno cinque anni di tempo (invece che 30 giorni) per chiudere l'operazione di liquidazione. La Società di gestione del risparmio che non intenderà adeguarsi alla nuova normativa dovrà al fisco un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell'Irap, su risultati conseguiti dal primo gennaio 2010 e fino alla liquidazione, del 19% e non più del 7 per cento. Il versamento dovrà avvenire entro il 16 febbraio dell'anno successivo rispetto a ciascun anno di durata della liquidazione.

- Tfr a rate: il Trattamento di fine rapporto sarà corrisposto a rate se l'importo complessivo supera i 90mila euro. Fino a 150mila euro sarà diviso in due rate che diventano tre se si supera la soglia.

- Stretta sui falsi invalidi: torna al 74% la soglia di invalidità per poter ottenere l'assegno, ma le verifiche aumenteranno a 250mila. Giro di vite sulle false attestazioni da parte dei medici di micro-invalidità causate da incidenti stradali.

- Fondi per Roma capitale: arrivano 350 milioni per Roma capitale a partire dal 2011.

- Tassa di soggiorno: una tassa di 10 euro per i turisti che alloggiano negli alberghi a Roma e un'addizionale di 1 euro sui diritti d'imbarco dei passeggeri che partono o arrivano nella capitale.

- Cartelloni pubblicitari Roma: salgono dal 25% al 50%, le tariffe che il Comune di Roma fa pagare per i cartelloni pubblicitari.

- Fondi per la sicurezza: arrivano 160 milioni di euro nel biennio 2011-2012 per le forze armate, le forze di polizia e il corpo nazionale dei vigili del fuoco. Inoltre, vengono fatte salve dai tagli le feste nazionali e delle forze armate di polizia.

- Farmaci: tagli su tutta la filiera, anche per le aziende farmaceutiche e non solo le farmacie e i grossisti. Rideterminata la quota minima spettante per i farmaci di classe A. Dal 2011 il prezzo dei farmaci equivalenti sara' adeguato alla media dei prezzi Ue.

- Quote latte: slitta al 31 dicembre il pagamento delle rate delle multe dei produttori che hanno aderito alle rateizzazioni.

- Compensi amministratori: tagli dal 3 al 10% alle indennità dei sindaci, presidenti di provincia e giunte.

- Stock option: arriva un'addizionale del 10% sui compensi erogati sotto forma di bonus e stock options.

- Stretta su consulenze e auto-blu: niente spese per sponsorizzazioni e taglio dell'80% di quelle per le auto di servizio e consulenze e del 50% per i contratti flessibili. Stop alla diaria per le missioni all'estero.

- Enti inutili: vengono soppressi molti enti, fra questi l'Isae, Ipost, Ipsema, Ispesl e Isfol.

- Addio Sir e Rel: addio al Comitato Sir costituito per gli interventi nei settori di alta tecnologica e alla Rel, la finanziaria pubblica per il risanamento dell'industria elettronica.

- Docenti e diplomatici: bloccati gli automatismi stipendiali dei docenti universitari e del personale in servizio nella carriera diplomatica. Salva la diaria per incarichi all'estero dei diplomatici.

- Costi della politica: taglio del 10% dal 1 gennaio 2011 per 9 tra ministri e sottosegretari non parlamentari. Stesso taglio anche per i componenti degli organi di autogoverno della magistratura e del Cnel.

- Rimborsi elettorali: taglio del 10% delle risorse destinate ai rimborsi delle spese elettorali dei partiti politici per l'importo di un euro per ciascun elettore.

- Sospensione rate Abruzzo: proroga fino al 20 dicembre della sospensione del pagamento delle tasse per le piccole imprese abruzzesi colpite dal sisma. Vengono estese a 120 le rate per la ripresa dal primo gennaio 2011 dei versamenti.

- Compensazioni: i crediti che le imprese hanno maturato possono essere compensati con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo. Il ruolo deve superare l'importo di 1.500 euro. Resta la sanzione del 50% in caso di indebite compensazioni.

- Contante: si potrà utilizzare il contante per cifre inferiori a 5mila euro e andranno comunicate all'Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini dell'Iva di importo superiore ai 3mila euro.

- Redditometro: potenziato l'accertamento sintetico dei redditi dei contribuenti e il redditometro pesa la spesa della famiglia anche in relazione ai componenti.

- Microevasione: incrocio fra le basi dati dell'Inps e dell'Agenzia delle Entrate per contrastare la microevasione diffusa.

- Riscossione: concentrazione della riscossione nell'accertamento. Arriva anche una nuova disciplina sulla riscossione dei crediti da parte dell'Inps.

- Acconti Irpef: il Tesoro si riserva la possibilità di differire gli acconti d'imposta Irpef per il 2011 (in scadenza al 30 novembre 2010) e quelli del 2012 (il cui termine scade il 30 novembre 2011).

- Imprese apri e chiudi: stretta contro il fenomeno delle imprese 'apri e chiudi' e quelle in perdita sistemica.

- Aziende in perdita: stretta per le aziende sempre in perdita, ma vengono escluse quelle che hanno deliberato aumenti di capitale.

- Accertamenti fiscali: saranno esecutivi non all'atto della notifica ma dopo i 60 giorni successivi.

- Sospensive: stop al termine massimo di 150 giorni dell'efficacia della sospensione dell'atto impositivo che varrà per tutto il processo di primo grado. I crediti che le imprese hanno maturato possono essere compensati con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo.

- Tarsu: viene sciolto definitivamente il nodo dell'applicazione dell'Iva ritenuto illegittimo dalla Corte Costituzionale. Stop ad ogni possibilità di rimborso ai contribuenti.

- Case fantasma: arriva la sanatoria per la regolarizzazione di oltre 2 milioni degli immobili fantasma mai dichiarati al Catasto. Chi ha costruito ex-novo o ampliato immobili già esistenti senza comunicarlo al Fisco dovrà mettersi in regola entro fine anno.

- Nuova Irap al Sud: Le regioni del Sud potranno istituire un tributo proprio sostitutivo dell'Irap per le imprese che avviano nuove attività. Nel Meridione si potranno istituire anche zone a 'burocrazia zero'.

- Fondazioni bancarie: ciambella di salvataggio per le Fondazioni che hanno investito in titoli tossici. Sale dal 10 al 15% il possesso di beni immobiliari e scatta l'obbligo per l'Autorità' che verrà creata per vigilare sull'attività' delle Fondazioni bancarie di fare una relazione al Parlamento.