L'afa dà tregua


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E' tempo di fulmini, un sito li conta

Le piogge che stanno arrivando sulla Penisola e che hanno gia' fatto danni al nord nascondono un'insidia in piu', i fulmini. Nei prossimi giorni sara' molto piu' probabile incappare in un temporale, stando alle previsioni meteo, ed e' utile sapere cosa fare, ma anche conoscere in anticipo la probabilita' di essere possibili 'bersagli' d

Oltre a portare con se' un po' di refrigerio dall'afa di questi giorni, le piogge che stanno arrivando sulla Penisola e che hanno gia' fatto danni al nord nascondono un'insidia in piu', i fulmini. Nei prossimi giorni sara' molto piu' probabile incappare in un temporale, stando alle previsioni meteo, ed e' utile sapere cosa fare, ma anche conoscere in anticipo la probabilita' di essere possibili 'bersagli'.

Un sito per monitorarli: un modo per verificare se nella propria zona stanno cadendo molti lampi e' quello del sistema italiano di rilevamento fulmini (sirf) che monitora in tempo reale le cadute su tutto il territorio nazionale, grazie a una rete di 16 sensori. In un giorno, la mappa ha censito piu' di 6mila fulmini. Dall'inizio dell'anno ne sono caduti quasi 380mila, cioe' circa 2mila al giorno in media, e il picco fino a questo momento si e' avuto tra fine maggio e inizio giugno, mentre la zona d'Italia piu' a rischio e' quella del Carso. A livello mondiale invece la nazione piu' colpita e' la Tanzania, per via del clima umido. Sul sito del Sirf c'e' anche la possibilita' di prevedere dove cadra' il prossimo fulmine, mentre una mappa europea in tempo reale e' disponibile su www.blitzortung.org.


L'esperto: evitare di essere 'punte'
La principale precauzione da prendere se si incappa in un temporale e' non essere una 'punta', spiega il meteorologo Luca Mercalli: "Il fulmine Infatti colpisce gli oggetti piu' alti e appuntiti, come potrebbero essere ad esempio degli ombrelli aperti in una spiaggia - spiega - mentre e' una leggenda metropolitana che catenine o altri oggetti attirino il lampo. L'automobile e' un luogo sicuro, al contrario degli alberi, mentre se proprio non c'e' un riparo l'ideale e' assumere una posizione 'a uovo'. Ci Si bagna ma almeno non si rischia di morire per il fulmine". Particolarmente attento deve essere chi va in montagna: "La montagna e' piu' a rischio perche' ci sono piu' temporali - spiega ancora Mercalli - e poi e' piu' probabile essere la cosa piu' alta, se ad esempio si sta percorrendo un costone".