Donna in fin di vita a Livorno


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Codacons: serve massimo rigore nei controlli

'Livello di attenzione su mucca pazza deve essere ancora elevato'

''Il secondo caso di contagio umano da morbo di Creutzfeldt-Jakob dimostra come il Codacons avesse ragione nel chiedere lo scorso anno ancora massimo rigore nei controlli in Italia e in Europa''. E' quanto si legge in una nota del Codacons.

''Il caso evidenzia come il livello di attenzione sul fenomeno della mucca pazza debba essere ancora elevato - spiega il presidente Carlo Rienzi - le autorità sanitarie europee ma soprattutto quelle italiane non devono abbassare la guardia, effettuando controlli stringenti sulle partite di carne che entrano nel nostro paese''.

''La priorità ora è capire dove, come e quando la donna abbia contratto la malattia, accertando dove abbia comprato carne negli ultimi anni ed eventuali viaggi compiuti all'estero - conclude Rienzi - Per rassicurare gli italiani, chiediamo al Ministero della salute di rendere pubblici i dati su controlli e sequestri di carne sospetta connessi al morbo della mucca pazza effettuati negli ultimi 2 anni in Italia''.