A maggio ordini industria +26,6%

E’ il dato più alto dal 2005 c

Gli ordinativi dell'industria, a maggio, sono cresciuti del 3,2% congiunturale (indice destagionalizzato 104,3) e del 26,6% tendenziale (indice grezzo a 104,8), record assoluto dal 2005 quando si è ricostruita la serie storica. Lo rileva l'Istat.

Il fatturato è aumentato dello 0,8% congiunturale (indice destagionalizzato 101,5) e del 12,5% tendenziale (indice grezzo 104,2), il più alto da febbraio 2008. Il fatturato, rileva Istat, è cresciuto a maggio dello 0,9% sul mercato interno e dello 0,5% su quello estero; gli ordinativi nazionali sono diminuiti dello 0,4% mentre quelli esteri sono aumentati del 9,5%.

Negli ultimi tre mesi (marzo-maggio) il fatturato ha registrato un incremento dell'1,4% congiunturale e gli ordinativi del 4,6%. L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario (21 giorni lavorativi contro i 20 di maggio 2009) segna un incremento dell'8,9% tendenziale.

Nel periodo gennaio-maggio, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario registra una crescita del 6,2%. Considerando il fatturato per raggruppamenti principali di industrie si registrano variazioni congiunturali positive per l'energia (+2,9%), per i beni intermedi (+1,4%), per i beni strumentali (+0,2%) e per i beni di consumo (+0,2% con -0,1% per quelli durevoli e +0,2% per quelli non durevoli). L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, sempre a maggio, e' cresciuto del 28,8% per l'energia, del 14,2% per i beni intermedi, del 2,7% per i beni di consumo (+3,8% durevoli, +2,3% non durevoli) e del 2,3% per i beni strumentali.

L'analisi per settore di attività economica, rileva Istat, mostra variazioni tendenziali positive più significative dell'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario nei settori fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+28,5%), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+21,6%) e fabbricazioni di prodotti chimici (+19,9%). Fatturato in calo, invece, per fabbricazione di mezzi di trasporto (-7,1%), estrazione di minerali da cave e miniere (-5,9%) e industria alimentari, bevande e tabacco (-1,3%).

Gli incrementi più rilevanti dell'indice grezzo degli ordinativi si registrano per la fabbricazione di mezzi di trasporto (+60,9% soprattutto per la componente cantieristica), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+37,9%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzatura ‘non classificata altrove’ (+33%).