La Germania canta: goodbye Capello. I tedeschi catturano i quarti spazzando via l'Inghilterra. Sulla gara pesa però un clamoroso errore arbitrale: negato ai britannici il 2-2.
Disastrosa prima mezz'ora inglese. Due gol evitati da James, due subiti: Klose firma l'1-0 (20'), Podolski raddoppia al 32'. Su entrambi difesa di Capello ferma, ma il film all'improvviso cambia. Upson accorcia di testa (37') e un minuto dopo il signor Larrionda scippa a Lampard la rete del pari: traversa interna, pallone entrato, svista incredibile. Ripresa: di nuovo buio per gli inglesi, umiliati da una doppietta di Mueller (67',70').
Criticato prima dei Mondiali, Diego Armando Maradona intanto si è preso finora la rivincita sul campo in Sudafrica. Ora però l'eliminazione diretta è un'altra cosa e negli ottavi c'è il Messico, osso duro.
"Certi giornalisti dovrebbero chiedere scusa -tuona Diego alla vigilia della sfida di Johannesburg-, senza calarsi i pantaloni". Poi aggiunge: "Vorrei allenare l'Argentina per tanti anni, ma vorrei realizzare il sogno di allenare il Napoli, è nel mio cuore". Samuel è in recupero, ma potrebbe non essere pronto. Il Messico vuole vendicarsi (nel 2006 1-2 sempre negli ottavi). Marquez: "Un ko che brucia, non abbiamo dimenticato".
Il Ghana ai quarti
A Rustenburg, il Ghana batte 2-1 gli Usa ai supplementari e si qualifica così ai quarti, dove venerdì sera a Johannesburg affronterà l'Uruguay di Tabarez.
Inizio brillante degli africani che passano subito con un'azione personale di Boateng (5'). Gli Usa accusano il colpo, il Ghana va vicino al raddoppio con Gyan e Asamoah. Inizio di ripresa nel segno degli americani,Kingson salva su Feilhaber. La squadra di Bradley, che sembra trasformata, insiste e al 62' pareggia con un rigore trasformato da Donovan (fallo di Mensah su Dempsey). Si va ai supplementari che vengono decisi da una rete di Gyan (93').
L'Uruguay passa cona la Corea del Sud
Estetica e concretezza. E' un Uruguay no-limits quello plasmato dal prof Tabarez: il volo mondiale continua nei quarti, raggiunti dopo 40 anni. Capolinea per la Corea del Sud, piegata 2-1.
Inizio pirotecnico. Legno di Chu-young su punizione a giro. Poi all'8' Forlan crea sulla sinistra, Sung sbaglia completamente il tempo dell'uscita e Suarez, appostato sul secondo palo, lo fa secco. Ripresa. Chu-young spreca da due passi,Chung-yong pareggia di testa beffando un incerto Muslera (68'). L'aria sa di supplementari, ma Suarez riaccende la Celeste con un autentico capolavoro balistico che affossa i coreani.