Sarah Ferguson pare proprio essere arrivata al capolinea. La ''duchessa degli scandali'' - ex moglie del principe Andrea, madre delle principessine Eugenie e Beatrice - finendo nella trappola orchestrata dal tabloid News of the World ne ha infatti combinata una di troppo.
Questo, però, è solo l'ultimo episodio di una lunga serie ''d'incidenti'' che l'hanno portata ad essere dichiarata ''persona non grata'' dalla famiglia reale. Che di fatto l'ha bandita dai suoi ranghi. Da sempre amante della bella vita (celebre il suo flirt con il conte Gaddo della Gherardesca), Fergie negli ultimi anni si è ritrovata a dover affrontare un tracollo delle sue finanze personali.
Quella che era nata come una bella favola si è insomma conclusa con il peggiore degli incubi. In principio, infatti, Sarah 'la rossa', come l'avevano soprannominata i tabloid britannici, sembrava poter essere la scelta perfetta - insieme a Diana - per dare alla famiglia reale britannica un tocco di modernità.
Figlia del Maggiore Ronnie Ferguson, dopo il diploma ottenuto presso il Queen's Secretarial College si trovò un lavoro in una società di pubbliche relazioni di Londra. Poi fu il turno di una galleria d'arte e infine una casa editrice. Andrea e Sarah annunciarono il fidanzamento nel 1986 e poco dopo convolarono a nozze.
Al principio degli anni Novanta il loro matrimonio era già sull'orlo del fallimento: la duchessa ha sempre attribuito al lavoro del marito - Andrea al tempo era in Marina e dedicava alla moglie 40 giorni l'anno - l'origine di tutti i suoi ''mali''.
Sola, senza nessuno a ''proteggerla'', Fergie è rimasta quasi subito vittima di se stessa. Quando la sua relazione con il multimilionario texano Steve Wyatt divenne di dominio pubblico, la sua posizione si rivelò intenibile: nel 1992 Sarah e Andrea annunciarono la separazione. Poco dopo lo scandalo Wyatt fu eclissato dalle foto che la ritraevano in atteggiamenti disinibiti con il consulente finanziario Johnny Bryan.
Il 1996 fu l'anno del divorzio e della rottura totale con la famiglia reale - nonché l'anno dei debiti. Pare, infatti, che Sarah dovesse alla banca della Regina - i Coutts - ben tre milioni di sterline. Fergie si trasferì così negli USA e mise a frutto il suo nome, diventando il volto dell'associazione Weight Watchers. I soldi iniziarono ad affluire stabilmente e la duchessa di York sembrò essersi reinventata completamente - al suo attivo ha 26 libri di successo, la coproduzione del film di successo The Young Victoria, vari documentari e film per la TV.
Poi, recentemente, un secondo tracollo. E i creditori che tornano a bussare alla sua porta. Fergie chiude così la sua avventura americana e torna in patria, dove trova il sostegno dell'ex marito Andrea. Che le mette a disposizione la sua residenza di Windsor, il Royal Lodge - dove una volta risiedeva la Regina madre.
Un destino amaro quello di Sarah. Al contrario di Diana, che ricevette un assegno da 20 milioni di sterline quando divorziò da Carlo, Fergie, scegliendo di non andare in tribunale per non imbarazzare Elisabetta II, si dovette accontentare di un vitalizio di 15mila sterline annue. Un modo, disse, per restare in buoni rapporti con la famiglia reale, Regina in testa. I Windsor, però, non le hanno mai perdonato il suo stile di vita ''stravagante'' tanto che l'hanno esclusa da ogni ritrovo di famiglia. Ora arriva il colpo di grazia.