Mourinho:'Nessuno ha giocato come noi'

L'Inter ha fatto due gare incredibili mourinho_saluta_296

Un Mourinho a ruota libera parla della sfida col Bayern.

"Van Gaal è preoccupato per l'arbitro? Io per Gudjohnsen,il vulcano islandese. Il vero nome è troppo difficile e io lo chiamo così.Preferisco lavorare qui e partire il giorno prima della gara, invece dovremo partire domani. Mi preoccupo solo di questo".

Poi ricostruisce il cammino dell'Inter: "Nessuno ha fatto vedere un gioco come il nostro. Abbiamo conquistato la finale con 2 match incredibili: nessuno ha giocato come noi a Stamford Bridge. A San Siro abbiamo distrutto il Barcellona e al ritorno in dieci non abbiamo cambiato nulla".

In allenamento si ferma Balotelli
L'Inter, salvo improbabili ripensamenti dell'ultim'ora, partirà domani per Madrid. Lo aveva già accennato il tecnico Mourinho nel dopo partita scudetto a Siena.

A preoccupare lo staff è la nube vulcanica che mette a rischio i voli. Nessuno vuole rischiare un viaggio massacrante alla vigilia del match contro il Bayern che vale la Champions.Domani ultimo allenamento mattutino alla Pinetina, poi da giovedì i nerazzurri si alleneranno A Valdebebas,casa del Real. Leggera preoccupazione per Balotelli che si è fermato per un risentimento muscolare. Botta dopo un contrasto per Mariga.

Stampa spagnola: Mou andrà al Real
Mourinho lo ha lasciato largamente intendere: settimana dedicata all'impresa Champions e poi probabile addio.

La stampa spagnola ne è certa. As rivela che ci sarebbe già un'intesa verbale tra Mou e il Real Madrid. Manca solo la firma. Mourinho chiede un quadriennale e si impegna e vincere tutti i titoli. Marca scrive che Moratti avrebbe tentato di trattenere il portoghese aumentando da 10 a 12 milioni l'ingaggio ma la risopsta sarebbe stata: "Non è una questione di soldi". Dall'Inghilterra il Mirror sostiene che l'Inter sta preparando un approccio formale col Board del Liverpool per avere Rafa Benitez.

Lui nega, ma dice: "Voglio rispetto"
Mourinho parla anche del suo futuro. "Il problema è di soddisfazione personale. Di sentirmi rispettato o no in un paese calcistico in cui ho avuto molti problemi. Questo club è più importante di una persona.Come ho già detto non sono l'allenatore del Real Madrid. Dopo la finale voglio pensare con tranquillità al mio futuro.L'Inter non può fare niente di più per rendermi felice e farmi sentire importante. I giocatori sono fantastici,la società anche. Non c'è problema di soldi,guadagno già tanto e mi vergogno un po' per questo vista la crisi mondiale".