Società e benessere


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L'elogio della lentezza

Il 'lusso essenziale' per non rinunciare al piacere dell'esistenza e recuperare gli stili di vita. A Roma, la seconda edizione della manifestazione che si protrarrà fino al 23 maggio. Un controcanto alla Dolce vita di felliniania memoria f

'Il lusso essenziale' ovvero l'elogio della lentezza per riappropriarsi di un ritmo di vita meno frenetico, instabile, piu' salutare. E' la sfida lanciata dalla manifestazione romana, giunta alla seconda edizione, che apre lunedi' prossimo e si protrarra' sino al 23 maggio. Capitale coinvolta nei luoghi meno frequentati dal grande pubblico. Via Nazionale e i giardini di villa Aldobrandini, Palazzo delle Esposizioni, Terme di Diocleziano, Mercato di Traiano. Riscoperta della convivialita' attraverso la passione per i fiori, il giardinaggio, l'orto fai-dai-te, la maglia, il ricamo. Video performance, mostre, pic nic nei Giardini di villa Aldobrandini, aperitivi, conferenze-dibattiti, 'Knit Cafe', workshop gratuito, ma su prenotazione, per delle vere e proprie jam-session di corsi di maglia, aperti a tutti, fanciulli compresi.

Un controcanto alla Dolce vita di felliniania memoria, a 50 anni dalla nascita della fortuna di un mito, secondo la giovane curatrice della manifestazione, Antonella Alessandrini. Una lettura della contemporanita', che si trasforma in magico specchio di quel film che un tempo scandalizzo' chiesa, critica e benpensanti individuando nuove realta' e nuovi bisogno. "Il tempo, lo spazio, la natura - ha spiegato ancora Antonella Alessandrini - sollecitando riflessioni diverse su una nuova 'joie de vivre' legata alla riscoperta dei propri spazi interiori, ma anche degli spazi verdi della citta'. Guidati da quelli che io considero le parole chiavi di questa seconda edizione della manifestazione".

"Autenticita', straordinarieta', semplicita' - ha proseguito - Ovvero come combattere superfluo e superficilita' esaltando la manualita". Come i corsi di maglia. Diventati un must tra le dive del grande cinema internazionale. Da Audrey Hepburn a Joan Crawford, sempre con il suo kit di 'knitting' anche nei set, da Julia Roberts a Vinona Ryder, da Cameron Diaz alle star di 'Sex and the city, Sarah Jessica Parker e Kristin Davis. 'Il lusso essenziale' prevede anche corsi di botanica, lezioni su piante rare e antiche, da' consigli utili su come realizzare un giardino sostenibile o orto in casa, di gran moda oggi, soprattutto tra i ricchi imprenditori come Bill Gates, o artisti del calibro di Sting.

La manifestazione vuol trasformarsi anche in punto di riferimento per studiosi, scrittori, designer del suono. Attesi tra gli altri, Magda Sayeg, l'artista texana con le sue surreali opere d'arte come la smart rivestita da carre' di lana, coloratissimi, Lorenzo Brusci, autore dei 'giardini sonori' in programma a Villa Aldobrandini, Marco Madia, Paolo Conti, il noto enologo e analisti sensoriale Luca Maroni, Sonia Ezgulian, celebre cusiniere. "Il lusso essenziale, ovvero la Dolce vita ai tempi della crisi - ha spiegato l'assessore alla cultura capitolina, Umberto Croppi- Una manifestazione che potra' dare suggerimenti utili per non rinunciare al piacere dell'esistenza senza pero' dover spendere tanti soldi. Una reinterpretazione della Dolce vita, insomma, nello spirito della modernita"'.

"Un festival - ha proseguito Croppi -in linea con gli interrogativi che si sta ponendo il mondo. Legati al tema dell'ecostostenibilita', delle nuove fonti di energia, dei principi biologici, della capacita' soprattutto, del desiderio di autoprodursi. Orti, giardini pensili per recuperare stili di vita dimenticati e prodotti doc". E a proposito di prodotti doc a Roma l'Open Colonna si e' trasformato in un punto di riferimento per gli amanti della buona tavola a prova di prodotto con certificazione controllata. "Nel mio orto terrazzato, di oltre 20 metri, coltivo prodotti stagionali - ha spiegato il farmer-chef romano Antonello Colonna- Oggi assistiamo ad un tripudio di fave, carciofi, pomodorini, melanzane, broccoli, uva romana e pesche".

"Ma soprattutto odori e aromi. Menta, alloro, salvia, rosmarino - ha proseguito Colonna- Ingredienti con i quali preparo e condisco i miei piatti, per ritrovare sani equilibri alimentari, un sano rapporto con la buona cucina e il cibo". Anche Rosalba Messeni Nemagna, originaria di Bari, proprietaria con la sua famiglia del Teatro Petruzzelli, confessa di aver sempre amato la coltivazione di prodotti doc. "Un tempo quando vivevamo in campagna c'era la possibilita' di avere spazi infiniti a disposizione. Coltivavamo soprattutto alberi da frutto con i quali ci divertivamo a preparare marmellate per gli amici. Dopo il mio trasferimento nella capitale la situazione e' in parte cambiata", ha proseguito la Messeni Nemagna.

"Ma non ho abdicato ad un personalissimo orto nel terrazzo della mia casa romana", ha aggiunto. "Ho una predilezione per le erbe aromatiche. Menta, salvia, basilico. Il contatto con la natura mi esalta, mi gratifica, mi rende meravigliosamente felice. Qualsiasi attivita' manuale - ha concluso la Messeni Nemagna - come il ricamo, la maglia, il giardinaggio, la coltivazione di orti -fai-da-te esalta la mia parte di creativita' e di autocompiacimento".