Per capire cos’è lo scambio di casa, basterebbe guardarsi la graziosa commedia “L’amore non va in vacanza”, con Cameron Diaz e Kate Winslet, che si conoscono proprio grazie ad uno scambio di casa e poi, per il classico “e vissero tutti felici e contenti”, trovano anche l’amore. A parte il lieto fine cinematografico, l’esperienza dello scambio di case per le vacanze è una pratica che sta prendendo sempre più piede, e non solo per ragioni economiche. Adesso ci sono anche motivazioni socio-culturali.
Abitare una città in un appartamento vuol dire entrare nella quotidianità, conoscere usi e costumi del luogo, incontrare persone diverse, farsi degli amici, a volte trovare anche occasioni di lavoro. Se una volta si doveva andare alla cieca, confidando nella fortuna e nell’onestà degli inserzionisti, adesso con la rete tutto si è semplificato, ed il mercato delle richieste/offerte è diventato planetario. Basta iscriversi ad uno dei tanti siti del settore (tra i più famosi, www.scambiocase.com , www.homelink.it) e rispettare le poche, chiare regole dello scambista perfetto. Si ricevono i feedback, cioè i commenti degli utenti, quindi le scorrettezze e le informazioni fasulle vengono subito smascherate. L’Italia è una delle mete più richieste, e possedere un appartamento in una città d’arte o in una località turistica può rivelarsi un affare.
“Lo sviluppo del fenomeno è esponenziale”, – dice a Televideo Cristina Pagetti, di Scambiocasa,com – “noi raddoppiamo il numero dei soci ogni anno (35.000 nel mondo, 1.400 in Italia, ndr). Il motivo non è solo economico” – conferma. “In questo modo si fa una vacanza all’insegna della cultura e della scoperta di culture diverse”.
Qual è il volume d’affari?
“Non si quantifica in volume d’affari, ma in risparmio. Non c’è esborso di moneta. Si risparmia il costo dell’alloggio, e del vitto in ristorante. Una vacanza così costa meno della metà. Il fiorire delle compagnie aeree low-cost ha poi incrementato sensibilmente il numero dei viaggiatori, e di conseguenza anche di chi pratica lo scambio di casa”. Ci sono tipologie diverse di alloggi? “Noi non classifichiamo le case, ma all’interno del nostro circuito abbiamo appena creato “l’homechange gold”, nel quale sono in offerta case di pregio. Per ora ci sono 400 soci”.
Si può iscrivere chiunque o servono delle credenziali?
“Si possono iscrivere tutti, ma c’è un meccanismo di feedback con il quale si conferma o si perde la propria credibilità”.
In caso di danni o annullamento del viaggio?
“C’è un’assicurazione gratuita, compresa nella tassa d’’iscrizione dei soci, che interviene in questi casi”. Quali sono le destinazioni più gettonate? “In Italia Roma, Venezia, Firenze e la Toscana. L’Italia è la prima meta richiesta dagli stranieri. Noi andiamo a Londra, Berlino, Stati Uniti, che sono esplosi dopo l’elezione di Obama. Anche Spagna e Grecia sono molto richieste. Molti si stanno organizzando per i prossimi campionati mondiali di calcio, e quindi adesso va forte il Sudafrica”.