Moda e anoressia


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E se ci fosse un’inversione di tendenza nel mondo della moda?

Alcuni segnali incoraggianti dalle pagine delle riviste specializzate tara_lynn_296

Alcuni segnali confortanti si cominciano comunque a cogliere anche sulle pagine di patinate riviste di moda. “Every body is beautiful” si leggeva lo scorso gennaio sulla copertina di un V Magazine, la rivista americana che rendeva omaggio a Gabby Sidibe, l’attrice “extra- large” protagonista di Precious. La scorsa settimana D di Repubblica ha dedicato un ampio servizio fotografico a Tara Lynn, top model bionda e morbida come Marilyn, ma decisamente “oversize”.

Che qualcosa stia cambiando anche nel mondo del puro apparire? “Sarebbe bello- ha dichiarato recentemente la scrittrice Dacia Maraini- che fosse arrivato davvero il momento in cui finisce la tirannia della moda. Corpi normali e non esangui… La moda è tiranna, ma l’Eros segue strade e percorsi differenti, a volte imprevedibili”. E già fa discutere il fatto che Miuccia Prada abbia voluto selezionare, per la sua ultima sfilata, la collezione autunno/inverno 2010-20111, modelle con forme più pronunciate. Gli addetti ai lavori si interrogano se sia un segno della fine del modello donna-bambina efebica a vantaggio di un corpo più femminile e più vero.

Secondo alcuni addetti ai lavori, il fatto che nel mondo della moda inaspettatamente vengano utilizzate modelle meno magre corrisponderebbe al lancio di una nuova tendenza,quella della donna più naturale. La conferma come sempre arriva dagli Stati Uniti: nell’ultimo numero di Forbes viene segnalato che il ritocco estetico per la prima volta è in ribasso. Secondo le statistiche dell’American Society of Aesthetic Plastic Surgey gli interventi di liposuzione sono diminuiti del 17% nel 2009 e il lifting dell’addome, un’operazione a cui spesso ci si sottopone dopo un dimagrimento drastico, è calato del 13%.

(R. P.)