Atlante delle crisi


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Italia al 17° posto, ma madri più povere

La graduatoria di Save the Children B

L'Italia si posiziona al 17esimo posto, nella zona alta, ma non altissima, della graduatoria dei 160 Paesi del rapporto di Save the Children. Il nostro Paese presenta in generale dati buoni e molto buoni rispetto ad alcuni singoli parametri, come il rischio di mortalità materna e il tasso di mortalità infantile (4 su 1.000 nati vivi).

Secondo il rapporto, redatto insieme a Fondazione Cittalia-Anci, in Italia oltre 1,6 milioni di mamme sono povere. Di queste,circa un milione ha un figlio piccolo a carico e vive in condizioni precarie.

In Italia la situazione diventa più pesante per le mamme single: il 44% arriva a fine mese con molta difficoltà. Il 31% è in arretrato con le bollette, il 25% non riesce a sostenere quelle scolastiche. C'è quindi il rischio che la maternità diventi causa di povertà per molte donne oltre a incidere sui livelli di occupazione femminile. Già inferiore al dato medio europeo, il divario occupazionale cresce all'aumentare del numero dei figli: è del 65% in assenza di figli, del 60,6% con un figlio e del 54,8% con due figli e crolla al 26,1% con almeno 3 figli.