Nel mondo 50 milioni di donne partoriscono ogni anno senza assistenza, 350 mila di loro muoiono e muoiono 8,8 milioni di bambini prima dei 5 anni di età. Diventare madri è una sfida a rischio di vita, così come per milioni di piccoli è una scommessa sopravvivere alla nascita e ai primi anni di vita.
L'undicesimo rapporto di Save the Children sullo stato delle madri ci indica un profondo solco tra il Sud e il Nord del mondo e una situazione in peggioramento nell'Africa sub-Sahariana. Dati che allontanano gli Obiettivi 4 e 5 di sviluppo del Millennio sulla riduzione della mortalità materno-infantile.
I Paesi europei (ma ci sono anche Nuova Zelanda e Australia), dominano la fascia più alta della graduatoria dei 160 Paesi citati nel rapporto di Save the Children. I Paesi dell'Africa sub-sahariana ricoprono invece gli ultimi posti. Gli Stati Uniti sono al 28esimo posto, l'Italia al 17esimo.
Ecco, in numeri, l'abisso tra "i due mondi": ai piedi della classifica, il 60% delle nascite avviene senza assistenza, 1 mamma su 23 muore per gravidanza o parto, 1 bimbo su 6 muore prima dei 5 anni, oltre 1 minore su 2 è malnutrito, 1 su 5 non va a scuola, in media 1 donna ha 5 anni di studio, 9 madri su 10 vedono morire un figlio.