Pubblicato l'undicesimo rapporto nazionale sull'editoria per ragazzi a cura di Liber, il trimestrale di informazione bibliografica promosso dalla biblioteca 'Gianni Rodari' di campo Bisenzio, che indica i migliori libri del 2009. Il miglior libro è 'Il libro di tutte le cose', di Guus Kijer, edito da Salani, seguito da 'Il figlio del cimitero', di Neil Gaiman, della Mondadori; al terzo posto si è classificato 'Skellig', di David Almond, edito da Salani, al quarto troviamo 'Mio fratello Simple', di Marie Aude Murail, della Giunti, e, infine, tre titoli a pari merito al quinto posto: 'Abu Abbas elefante imperiale', di Teresa Buongiorno (Lapis), 'Aprite quella porta', di Jacques Benoit (Orecchio acerbo), 'Storia di Ismael', di Francesco D'Adamo (de Agostini).
Il libro vincitore, cha ricevuto in Olanda due prestigiosi premi letterari (Golden pencil e Golden own) ha per protagonista Thomas, un ragazzino di nove anni che vive nell'Olanda post bellica e che racconta in un diario i suoi tentativi di raggiungere la felicità. Il romanzo è tratto da una storia vera che commuove, diverte e fa pensare.
Il rapporto di Liber riporta anche i dati relativi ai libri per ragazzi e per bambini più venduti nel 2009. Ai vertici delle classifiche troviamo 'Il bambino con il pigiama a righe' dello scrittore irlandese John Boyne, pubblicato nel 2006. Il romanzo è al secondo posto tra i più letti sia nelle biblioteche sia nelle librerie e si inserisce nella contesa tra Harry Potter e Geronimo Stilton. Infatti, al primo posto nelle librerie resiste tenacemente 'Harry Potter e i doni della morte' e al terzo si colloca sempre 'Harry Potter e il principe mezzosangue', seguito da 'Il terzo viaggio nel regno della fantasia di Stilton'. Il quinto posto della classifica è per la saga di Twilight di Stephenie Meyer a conferma che il filone fantastico attrae il pubblico dei giovanissimi.
La classifica dei libri più venduti presenta due dati particolarmente significativi: il grande successo senza tempo di Geronimo Stilton e la seconda posizione a sorpresa del libro di Boyne, di genere diametralmente opposto agli altri titoli. Come spiegare un fenomeno del genere? Secondo Liber, "viene da pensare di non trovarsi di fronte a una scelta del tutto spontanea da parte del giovane pubblico. Dall'analisi delle prime posizioni è evidente che le preferenze di lettura degli adolescenti si concentrano su personaggi fantastici e luoghi immaginari. I ragazzi aspirano a essere diversi perché vogliono essere riconosciuti come tali e a questo risultato paradossalmente può contribuire la moda, diventata quasi un'ossessione, dei romanzi fantasy attraverso cui i lettori mettono alla prova se stessi, immaginando come potrebbe essere la loro vita se presentasse caratteristiche insolite come la tenebrosità, l'inquietudine e la forza soprannaturale".
Il successo del 'Bambino con il pigiama a righe' è parzialmente dovuto alla trasposizione cinematografica e alla spinta alla lettura data dalla scuola e dalla famiglia. Secondo gli esperti di Liber il cuore dei giovanissimi è con Harry Potter nella sua lotta contro Lord Voldemort, con il topo giornalista Stilton e con Bella e il suo Vampiro. Anche in questo ultimo caso, il successo è senza dubbio dovuto all'omonimo film.
L'indagine mostra anche un altro dato interessante: ancora una volta, vince la serialità, premiata nelle vendite. Tra le prime posizioni troviamo i libri di Licia Troisi, nota scrittrice fantasy, con 'La figlia del sangue', ultimo capitolo della serie leggende del tempo emerso. Infine, tra le collane, sia tra i più venduti nelle librerie sia tra i più letti nelle biblioteche, trionfa il battello a vapore, grazie a Geronimo Stilton, resistono nelle prime posizioni Salani con gl'Istrici e Piccoli brividi della Mondadori.