Citroen torna all’alto di gamma con la C6, una vettura caratterizzata in particolare dal lusso e dalla raffinatezza dell’abitacolo. La C6 già nel secolo scorso, esattamente negli Anni Trenta, è stata una vettura di grande prestigio. La Citroen italiana la offrì all’allora Papa Pio XI in una versione speciale. Questa auto, come tutte le altre Citroen, hanno contribuito non poco all’inserimento della Casa francese nella storia dell’automobile per le grandi innovazioni. Come ammiraglia, l’attuale C6 segue la Traction Avant, la DS e l’SM.
La nuova C6 è una vera rivoluzionaria, proprio come piaceva a André Citroen, il fondatore della Casa, che, spesso, amava ripetere: “Date loro qualcosa di bello, la vita abbastanza triste”. E Citroen sembra essere riuscita in questo scopo con la nuova C6, dando una bellezza con il profilo slanciato e aerodinamico, con il design, futurista, come di consueto per la Casa; con le qualità dinamiche su strada e con il confort eccellente. Tratto tipico, quest’ultimo, della Citroen. C6 offre, insomma, quanto si possa desiderare da un’auto. Basta salirvi e ci si rende conto che siamo su un alto livello e a prezzi competitivi con altre ammiraglie, pur offrendo una tecnologia, che su molti aspetti è più avanzata della concorrenza. Abbiamo provato con grande soddisfazione la versione diesel nella nuova motorizzazione 3.000. Il comportamento su strada è eccellente e, per la sua maneggevolezza, si guida agevolmente anche nel traffico, come nelle manovre. La tecnologia, come detto, è decisamente innovativa e spesso è indirizzata alla sicurezza, come, a esempio, con la rifrazione di alcuni dati di guida, velocità e indicazioni del navigatore, sul cristallo anteriore.
Quello che colpisce, tipico delle ammiraglie costruite da Citroen, è lo spazio enorme che c’è a bordo. Le finiture molto ricercate, pelle e radica, e l’insonorizzazione ottima, anche per i vetri stratificati, insieme alle sospensioni pneumatiche, quelle che resero famosa la DS, offrono un confort di viaggio come poche vetture. La tenuta di strada è tra le migliori che un’automobilista possa desiderare e consente di recuperare anche qualche piccola distrazione nella guida. E’ scattante con il motore di nuova generazione 3.000 diesel, silenzioso al punto da non far capire se è alimentato a benzina o a gasolio.
Il 3.0 V6 è ancora più potente e ottimizzato nei valori di coppia per raggiungere una potenza di 215 cavalli e 290 Nm. Ha una nuova linea di scarico, dotata di silenziatore attivo a due modalità, che contribuisce a migliorare la resa del motore e la rumorosità. Risponde alla normativa Euro 4. Il propulsore, dotato del Fap, il filtro antiparticolato, si mostra ancor più efficiente dei precedenti e migliora di molto il rispetto dell’ambiente. Anche nel consumo, Citroen fa un salto avanti con questo motore che arriva a far percorre fino a 14/15 km al litro su strada. Un comportamento buono anche nel traffico urbano, dove, comunque, non scende mai sotto gli otto chilometri al litro. Da considerare che si tratta di una vettura di alto di gamma.
Ma la tecnologia della C6 è lunga a raccontarsi. Ci limitiamo a indicare solo alcuni elementi, come il cofano “attivo”, per la sicurezza dei pedoni, o gli appoggiatesta attivi, per evitare i cosiddetti colpi di frusta, i fari orientabili, i nove airbag, l’eccezionale frenata nella massima sicurezza, il freno a mano elettrico, la particolare scocca e le sospensioni idrattivei, che offrono rispetto a le sospensioni tradizionali vantaggi determinati su confort e raffinatezza. Queste sospensioni garantiscono la conservazione dell’assetto, indipendentemente dal carico o dal numero dei passeggeri; un assetto in tempo reale che si realizza con il controllo permanente dell’altezza della scocca. In pratica, abbassano, in determinate condizioni e a certe velocità, la distanza dal suolo di una decina di millimetri. Questa sospensione, regolabile anche in funzione neve o sport, non richiede manutenzione prima di 5 anni o 200 mila chilometri. Infine, ma non è tutto, un sistema che avvisa in modo silenzioso, con una vibrazione del tipo di un massaggio, quando si superano le linee che delimitano le carreggiate.