Le Citroen del ‘900 nella storia dell'auto

Vetture d'epoca nella mostra a Roma traction_avant_296

La C6 del Papa occupa, in seguito, un posto d’onore nella mostra “Le Citroen del ‘900”, ospitata nella sede romana della Casa francese. Come ci dichiara il direttore Domenico Cappello, “la mostra arriva in occasione della presentazione della nuova C6, una vettura destinata a interessare di nuovo la Citroen nell’alta gamma. Suscita in me – aggiunge Cappello - ricordi indelebili verso un determinato momento professionale, quale il restauro della Lictoria, che André Citroen offrì al Papa nel 1930, un’auto particolare che mi ha coinvolto nelle attività di restauro per quattro anni. Non c’era occasione migliore per avere questa straordinaria vettura nella nostra sede di Roma.. La vettura di Sua Santità – conclude Cappello - è un oggetto d’arte dedicato al movimento e che ha permesso di realizzare questa finestra sulla storia del ‘900 di Citroen, riuscendo a far godere con la sua visione tutti i nostri clienti e visitatori”.

Nella mostra, però, ci sono altri “pezzi” rari che hanno fatto la storia di Citroen e dell’automobile per la loro bellezza e innovazione, sia nel design che nello sviluppo tecnico. A fianco della Lictoria Sex, in bella mostra la “Traction Avant”, un’auto che ha fatto epoca, rivoluzionando il concetto della trazione posteriore e introducendo quella anteriore, oggi, usata su quasi tutte le automobili. Poi, la “2CV”, che nasce negli Anni Trenta, come vettura con l’essenziale: due posti a sedere, capace di raggiungere i 60 orari e che potesse percorrere 100 chilometri con tre litri di benzina. E’ l’auto che ha motorizzato i francesi. C’è, poi, la Torpedo “5CV Trèfle” (il 5CV deriva dalla valutazione fiscale francese dell’auto). Semplice da maneggiare, grande facilità nella guida, è stata un successo enorme. Presentata al Salone dell’automobile di Parigi nel 1921, resta in produzione per quattro anni. E’ una versione aperta a due posti.

Non manca l’impareggiabile “DS”. Un’auto che fa il suo esordio nel 1955 al Grand Palais di Parigi. Il solo giorno della presentazione vengono ordinati dodici mila esemplari della DS19. La linea è eccezionalmente nuova e precorre il futuro di quasi un secolo. La tecnologia lo è altrettanto.

Monta le famose sospensioni idropneumatiche che fanno sorvolare qualsiasi ostacolo. E’, forse, la prima fuoristrada, ma berlina e di gran lusso. Il confort eccezionale all’interno dell’abitacolo la rende famosa e ancor oggi viene ricordato. Peccato che Citroen non la presenti di nuovo.