Coppa Italia


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Domani è ancora Roma-Inter

La finale all'Olimpico alle 20.45. Diretta su Rai Uno ranieri_mourinho_296

L'Inter si gioca uno dei tre 'tituli' a sua disposizione nella finalissima di Roma contro i giallorossi imbufaliti per l'andamento della sfida di campionato tra la Lazio e i nerazzurri che allontana lo scudetto da Trigoria.

Si tratta della sfida numero 17 nella storia delle due squadre in Coppa Italia, con un bilancio finora di 5 vittorie romaniste, 1 pareggio e 10 affermazioni interiste (di cui una ai rigori).

E' la quinta finale (in 6 anni) tra Inter e Roma, con due trionfi per parte. I nerazzurri per la prima volta tornano all'Olimpico il 5 maggio, ricordando lo scudetto perso con la Lazio nel 2002.

Rabbia tra i supporter giallorossi: in Coppa niente sconti
Rabbia, poco stupore e tanta voglia di avere subito una risposta importante dalla squadra. Lazio-Inter andata in scena all'Olimpico domenica, con il 2-0 facile dei nerazzurri tornati così al comando della classifica, non ha colto di sorpresa i tifosi giallorossi: non è stato tanto il risultato a scatenare il risentimento del popolo romanista, quanto il comportamento della squadra di Reja sul campo e soprattutto dei tifosi biancocelesti che hanno letteralmente abbandonato la loro squadra per tifare Inter.

''Mercoledì nessun abbraccio pre-partita e nessuno sconto su nessun pallone'' chiede Adriano, uno dei tanti supporter infuriati che sfoga la sua rabbia ai microfoni di una delle radio romane che hanno dato voce alla delusione dei romanisti. Mercoledì sera la squadra di Ranieri giocherà la finale di Coppa Italia proprio con l'Inter e i tifosi vogliono vedere una squadra carica e pronta a rispondere alla partita dei laziali. ''Quello che più mi ha dato fastidio - dice Fabrizio – è stato lo striscione esposto dai laziali in favore di Mourinho. Come si puo' far festa all'allenatore che e' tuo avversario? E' stato proprio un segno di resa''. Molti invece hanno anche usato l'ironia: ''Una serata di gloria per l'ennesima sconfitta'', scrive Tiziano su uno dei tanti messaggi inviati su Facebook ai vari gruppi del tifo giallorosso.

''Noi non abbandoneremmo mai la Roma per nessun motivo'', dicono in molti, quasi a voler rimarcare la differenza con quanto fatto dai rivali biancocelesti. Insomma la frattura tra le due tifoserie della capitale, dopo la serata dell'Olimpico, sembra davvero arrivata ai massimi storici. E ora i giallorossi vogliono subito una reazione dopodomani e per le altre due partite di campionate che restano, magari con un occhio a quello che può succedere ancora alla Lazio: ''Cinque punti dall'Atalanta? Fino a che la matematica non ci condanna io ci credo'', dice ironico Sandro facendo riferimento alla possibilità che la Lazio finisca in zona retrocessione.