Economia


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E la benzina 'vola'

Nuova raffica di aumenti sulla rete carburanti, la benzina supera 1,44 euro al litro. Le associazioni dei consumatori: nel 2010 288 euro in più all'anno per gli automobilisti. Applicare subito l'accisa mobile pompa_benzina_296

Nuova raffica di aumenti sulla rete carburanti. Dopo la mossa di venerdì di Agip, dal monitoraggio di quotidianoenergia.it risulta che tutte le compagnie hanno adeguato al rialzo i listini con la benzina volata oltre 1,44 Euro/litro. Nel dettaglio, a varcare la soglia è Q8 che con un aumento di 0,5 centesimi è andata a 1,442 euro/litro. La compagnia è intervenuta allo stesso modo sul diesel, salito così a 1,287 Euro/litro. Api-Ip hanno aumentato di 0,5 centesimi verde e diesel portando i prezzi di riferimento, rispettivamente, a 1,438 e 1,281 euro/litro. Erg ha rialzato di 0,5 centesimi la benzina, fino a 1,433 euro/litro, e di 1 centesimo il diesel, a 1,279 euro/litro. Esso è intervenuta con +0,5 centesimi su entrambi i prodotti, andando a 1,434 euro/litro sulla benzina e a 1,276 euro/litro sul diesel. Shell ha ritoccato all'insù di 0,5 centesimi il solo diesel, a 1,284 euro/litro. Infine Tamoil e Total hanno ritoccato la benzina di 0,5 centesimi portandola, rispettivamente, a 1,436 e 1,439 euro/litro.

A questi livelli, sostengono Adusbef e Federconsumatori, i maggiori esborsi previsti per gli automobilisti nel 2010 superano la stima di 254 euro annui fatta precedentemente dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Alla luce dei nuovi rincari, infatti, le stime vanno corrette ulteriormente al rialzo: +24 euro per costi diretti e +10 euro per costi indiretti, per un totale di ben 288 euro annui. Per questo, ribadiscono i presidenti di Federconsumatori e Adusbef (Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti), è indispensabile intervenire affinché trovi finalmente applicazione il meccanismo dell'accisa mobile, capace di controbilanciare l'aumento dell'IVA qualora il petrolio raggiunga livelli predeterminati, contribuendo così a un calmieramento dei prezzi dei carburanti. E' inoltre urgente l'applicazione delle misure previste dal protocollo sottoscritto con i petrolieri, e se per alcune i tempi sono medio-lunghi - ad esempio la razionalizzazione della rete - altri possono, anzi devono, essere realizzati immediatamente. "Ci riferiamo in particolare a due misure - dichiarano i due presidenti - il blocco settimanale dei rincari e la costituzione dell'Osservatorio istituzionale sulla doppia velocità, che, se realizzate parallelamente, costituiranno un prezioso strumento per abbattere i prezzi e combattere le speculazioni."