Elkann, il 'delfino' scelto dall'avvocato

Montezemolo lascia la presidenza del gruppo torinese elkann_montezemolo2_296

A soli 34 anni, John Elkann sembra pronto a occupare - per conto della famiglia Agnelli - la poltrona di presidente Fiat, il più giovane nella storia del gruppo torinese. Il nonno Gianni, infatti, non approdò sulla stessa poltrona che a 45 anni, dopo una ventennale reggenza del 'professore' Vittorio Valletta. Come nel caso dell'ascesa al vertice dell'Avvocato (che nel 1966 dovette subito gestire l'accordo per la fabbrica di Togliattigrad in Urss) il giovane Elkann arriva al vertice dell'azienda nel momento in cui questa si trova ad affrontare l'avventura 'americana' con Chrysler sostenuta dall'ad Sergio Marchionne.
Nato a New York nel 1976, John Elkann è il primogenito di Margherita Agnelli e del suo primo marito, il giornalista e scrittore Alain Elkann (i due divorzieranno nel 1981). Dal primo matrimonio nascono Lapo e Ginevra, ma John ha anche altri cinque fratelli nati dalle seconde nozze della madre con Serge Graf von der Pahlen.

Dopo gli studi superiori a Parigi, John Elkann ha preso la laurea in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Torino nel 2000: durante il periodo universitario ha iniziato a maturare esperienze di lavoro in numerose società del Gruppo Fiat, dalla Gran Bretagna alla Polonia.

Nel 1997, in seguito alla prematura scomparsa di Giovanni Alberto Agnelli, figlio di Umberto Agnelli ed 'erede' designato alla guida del gruppo, John Elkann viene scelto come suo successore.

I primi incarichi ufficiali di John Elkann risalgono al 2001 presso la General Electric come membro del Corporate Audit Staff con incarichi in Asia, Stati Uniti e in Europa. Nel 2003 e' entrato all'Ifil e ha lavorato al piano di rilancio del Gruppo Fiat, di cui ha assunto la Vice Presidenza nel 2004 (e' stato Consigliere di Fiat Spa dal dicembre 1997) dopo la morte dello zio Umberto Agnelli. John Elkann è attualmente vicepresidente della Giovanni Agnelli e C. S.A.p.A., presidente dell'Editrice La Stampa e di Itedi, membro del Consiglio di Amministrazione di Rcs MediaGroup e di Banca Leonardo. E' inoltre vice presidente dell'Italian Aspen Institute, della fondazione Italia-Cina e della fondazione Giovanni Agnelli. Nel maggio 2008, per decisione unanime dei Soci e del Consiglio di Amministrazione, viene eletto Presidente dell'Ifil che raggruppata con Ifi e' stata rinominata Exor.

La sua vita privata è caratterizzata da un'estrema discrezione, confermata anche nel caso delle nozze il 4 settembre 2004 con Lavinia Borromeo, discendente di Federico Barbarossa e figlia del conte Carlo Borromeo. La coppia ha avuto due figli: Leone, nato il 27 agosto 2006, e Oceano, nato l'11 novembre 2007.