Grande attenzione del settore arredo- casa alla cucina e al bagno, come fulcro della vita domestica. La cucina, un luogo sacro della casa, dove ognuno può immaginare di essere un “grand gourmet”. Tra i fornelli per non sentire la crisi , che è quella anche dell’intero settore, (è stato registrato un calo netto del 14,9% nel fatturato complessivo del 2009). Sul nostro territorio ci sono 891 imprese, per un totale di 15.039 addetti. Alla crisi internazionale che ancora non si attenua, le aziende reagiscono puntando sull’innovazione e su una certezza: nella produzione di cucine l’Italia non ha “competitor” in nessuna parte del mondo. Passaggio obbligato: non perdere di vista il rapporto qualità-prezzo.
Un’iniezione di fiducia è arrivata dal piano di incentivi del governo per le eco-case e le cucine componibili ad alta efficienza. E anche per la cucina ovviamente bisogna tener conto degli spazi sempre più esigui negli appartamenti. Sempre più spesso ormai la cucina entra nel salotto in un “open space” dove cucinare e intrattenere amici e parenti è un tutt’uno.
Per rendere questo possibile le aziende si adattano proponendo elementi tagliati su misura. Flessibilità per gli spazi, ma anche un’ampia proposta di materiale e colori per personalizzare al massimo la scelta, che deve essere rigorosamente “green” e a basso impatto ambientale. Naturalmente gli elettrodomestici saranno a risparmio energetico.
Poi l’altro ambiente principe della casa: il bagno. La superficie del Salone internazionale del bagno si estende per oltre 14.000 metri quadri, dando spazio alle proposte di ben 168 espositori. E anche qui si scatena la fantasia, con accessori e mobili, cabine doccia e impianti sauna, vasche da bagno e idromassaggio. Ambienti raffinatissimi pensati e realizzati dagli architetti, non solo più dagli installatori, le cui linee guida sono il piacere, la libertà la salute. Ovviamente l’acqua in primo piano e la leggerezza di linee essenziali e rigorose, per coniugare equilibrio e semplicità. R. P.