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Dal Piemonte alla Catalogna

Asti e Vilafranca del Penedès, le terre del vino

In mezzo a celebri colline, tra le Langhe e il Monferrato, famose in tutto il mondo per i loro vini, sorge Asti. La città fu fondata dai Romani (con il nome di Hasta Pompeia), anche se sono state trovate tracce di un precedente villaggio celtico-ligure.

E', dopo Torino e insieme a Vercelli, una delle principali città d'arte del Piemonte, in quanto custode di un ricco patrimonio artistico e architettonico. La città, in particolare, presenta il più vasto patrimonio architettonico basso-medievale del Piemonte. Numerose sono le torri, le case-forti (antiche residenze signorili fortificate del periodo medievale), chiese, palazzi e domus. La città ha dato i natali a Vittorio Alfieri, insigne poeta del Settecento.

Una delle kermesse astigiane più belle e avvincenti è il Palio storico, che si svolge a settembre e culmina con una corsa di cavalli montati "a pelo" (senza sella). Ma Asti e le sue colline sono famose in tutto il mondo per i vini dolci e rosati: il maggior vitigno è il Moscato bianco. Da non dimenticare però la produzione di Malvasia nera. Degno di menzione è anche il Brachetto Monferrato. Tra i vini rossi, sono molto diffusi il Barbera e il Ruché di Castagnole Monferrato. Tra i bianchi da pasto, prevale la produzione di Cortese. Da ricordare che nell'Astigiano è nata nel '99 la prima via del vino piemontese, la Strada Astesana, che attraversa 52 comuni della provincia di Asti.

Vilafranca del Penedès, patria del Cava
Situata nella comunità autonoma della Catalogna e capoluogo della comarca dell'Alt Penedès, Vilafranca del Penedès è una cittadina spagnola di circa 37mila abitanti.

Sviluppatasi attorno all'XI secolo, vi morì Pietro III di Aragona (1240-1285), re di Aragona, Catalogna e Sicilia. La città affonda, dunque, le sue radici nell'XI secolo quando, distrutta la fortezza di Olerdola, gli abitanti fondarono un nuovo borgo.

Come Asti, questa città è al centro di una importante zona vinicola, celebre per la produzione del Cava, uno spumante che gli spagnoli adorano e di cui sono grandi bevitori. La produzione del Cava si iniziò a sviluppare nella seconda metà del XIX secolo. A Vilafranca del Penedès si può ammirare un curioso museo del vino, contenente perfino un torchio in pietra di epoca romana. E molto belle sono anche le tante manifestazioni legate al vino che si svolgono ogni anno.

L'economia di Vilafranca del Penedès, oltre che sull'agricoltura, si basa anche sul commercio e su diverse imprese agroindustriali. Una città che però vive anche di turismo, visto che ogni anno attira migliaia di visitatori da ogni parte del mondo. Tra le tante cose da vedere, merita una visita il Palau dels contes Reis, che contiene un vastissimo museo diviso in sei sezioni, tra le quali, come già detto, il Museu del Vi che fa la storia del vino dall'epoca romana ai nostri giorni.