Nude su un calendario per esigere il pagamento degli stipendi arretrati che la loro compagnia aerea, la spagnola Air Comet, chiusa per fallimento in dicembre, deve loro: è l'iniziativa decisa da un gruppo di hostess della linea aerea del presidente della Confindustria spagnola, Gerardo Diaz Ferran.
L'edizione elettronica di El Mundo, che pubblica le foto 'desnudas' delle hostess di Air Comet, riferisce che ad alcune la compagnia deve fino a otto mesi di stipendi arretrati. "Da quando la compagnia ha chiuso, il 21 dicembre, facciamo manifestazioni, ma vediamo che nessuno si interessa a noi", spiega Adriana Ricardo, 37 anni, una bellezza bruna protagonista di due pagine del calendario: la compagnia aerea le deve otto mesi, 16mila euro.
"Cosi abbiamo deciso di fare il calendario, per rivendicare i nostri diritti". Con le 10 hostess del calendario, altri 660 lavoratori sono rimasti per strada con la chiusura di Air Comet, e rivendicano il pagamento di stipendi arretrati. "Ci sono casi drammatici - dice Adriana - famiglie in cui marito e moglie sono rimasti di colpo tutti e due disoccupati".
Il calendario è stato fatto per attirare l'attenzione della stampa. Con successo: l'articolo sulla singolare protesta del personale di Air Comet, con le foto delle 10 belle hostess 'desnudas', è la pagina più cliccata del sito di El Mundo. La protesta delle hostess ha però suscitato critiche fra le associazioni femministe spagnole.
"La situazione è complicata, però sono in assoluto disaccordo con questo tipo di calendario" perché "fa ricorso a una immagine della donna quale oggetto sessuale" dice la presidente dell'associazione delle donne giuriste Themis. "Noi non ci vergogniamo, né crediamo che la nostra protesta sia sessista. Chi doveva vergognarsi - replica Adriana - è il signor Diaz Ferran, il giorno stesso in cui ha smesso di pagarci. Noi no. Noi vogliamo solo essere pagate".