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Il Milan fallisce l'aggancio alla Roma

Rossoneri fermati sull'1-1 dalla Lazio. La Juve soffre ma batte l'Atalanta. Successi anche per Napoli e Fiorentina

di Claudio Presutti

Il Milan fallisce l'assist della Roma, che sabato aveva definitivamente riaperto il campionato battendo l'Inter, e si fa bloccare in casa sul pari (1-1) dalla Lazio di Reja. I rossoneri, con il punto ottenuto, si portano a quota 60, a due punti dai giallorossi e a tre dai nerazzurri che guidano la classifica. Rossoneri avanti su calcio di rigore concesso da tagliavento per fallo di Kolarov su Flamini. Trasforma Borriello (19') che raggiunge quota 10 gol. La replica della Lazio arriva sempre nel primo tempo, con Liechsteiner che da pochi passi batte Dida (32')e centra il pari. I rossoneri spingono alla ricerca del successo ma la Lazio, ben messa in campo, risponde colpo su colpo. Il Milan centra una traversa con Antonini (splendida azione personale), mentre i romani centrano la faccia esterna del palo con il 'solito' Liechsteiner. Finisce 1-1, probabilmente il risultato più giusto.

Grande prova d’orgoglio della Juventus che, duramente contestata dai tifosi (aggredito con una manata alla schiena Zebina) , soffre a lungo l’Atalanta, ma alla fine riesce a conquistare la vittoria e tornare a tre punti dal Palermo che occupa al momento l’ultimo posto utile per la Champions. I bianconeri sono passati in vantaggio con una punizione del solito Del Piero ( 27’), hanno subito il pari atalantino con Amoruso (che con il primo gol con l’Atalanta riesce ad anadare in rete con ben 12 maglie diverse). All’83° arriva il colpo di testa vincente di Felipe Melo che chiede scusa ai tifosi regalando alla Juve il ritorno al successo dopo tre giornate di campionato.

Il Napoli, dopo aver battuto giovedì la Juve, si ripete contro il Catania e ottiene la decima vittoria della stagione da quando c’è Mazzarri in panchina. Ora i campani sono a braccetto con i bianconeri e con la Sampdoria in quinta posizione. Il gol che ha deciso il match lo ha realizzato Paolo Cannavaro (51’), alla sua seconda marcatura con i partenopei. Prova tutto sommato positiva per i siciliani di Mihajlovic, espulso nel finale, che nel 1° tempo hanno messo in difficoltà il Napoli e colpito una traversa con Spolli.

Mezzo passo falso della Sampdoria che viene fermata sul pari in casa dal Cagliari e si vede raggiungere da Napoli e Juve. Doriani in vantaggio ad inizio 2° tempo grazie a Guberti, ma i sardi interrompono la serie negativa ottenendo l’1-1 con Nenè (81’).

Si rilancia anche la Fiorentina, nonostante la “polemica” a distanza tra i Della Valle e il tecnico Prandelli, che regola nettamente l’Udinese 4-1. Viola in vantaggio al 37’ con una punizione-bomba del peruviano Vargas (quinta rete quest’anno in campionato). Pari friulano di Pepe che firma il momentaneo pari al 41’. Nella ripresa i gigliati dilagano e vanno a segno con Gilardino (15.mo gol stagionale), con Santana e infine con Jovetic. L’Udinese, che non vince fuori da 17 partite e ha ottenuto solo 10 punti nel girone di ritorno, resta sempre più invischiata nella zona calda della classifica, con 4 punti di vantaggio sulla terz’ultima, l’Atalanta.

Nella lotta per la salvezza soltanto pareggi per il Livorno e il Siena che non riescono a sfruttare meglio il turno casalingo. Il Livorno, che ha subito di nuovo una dura contestazione dei tifosi, resta da solo all’ultimo posto nonostante il pari in rimonta con il Bari. Pugliesi in vantaggio dopo 24’ con Allegretti, il pari dei toscani arriva all’80° con Tavano. Per il Livorno si tratta del quarto punto ottenuto in questa prima parte del girone di ritorno.

Siena penultimo (con 26 punti, uno in più del Livorno) nonostante la buona prova dei ragazzi di Malesani contro il Genoa. I bianconeri hanno cercato a lungo (e invano) la rete che riaccendesse le speranze salvezza. Ma i genoani, ancora in lotta per un posto in Europa, hanno ribattuto colpo su colpo e portato a casa il punto.

Poche indicazioni infine da Chievo-Parma, una partita tra due squadre che ormai devono chiedere davvero poco a questo campionato. I veronesi sono a un passo dal raggiungimento della salvezza (38 punti), mentre gli emiliani, già salvi (42 punti), non hanno speranze in chiave “europea”. Il match del Bentegodi finisce così 0-0, da segnalare per il gran palo colpito da De Paula e la traversa di Zaccardo su punizione.