di Luigi del Giudice
E’ un’auto del tutto nuova e si distingue dalla massa la nuova Volvo S60, una vettura che trova la sua ispirazione nelle competizioni. E’ stata concepita integralmente per essere la vera novità del momento. E sembra riuscirci bene. E’ una berlina ma riesce a “nascondere” le porte posteriori per apparire come una lunga coupé. Fa il suo debutto al Salone dell’automobile di Ginevra, da sempre grande palcoscenico delle vetture più importanti. E’ diversa non solo dalle altre marche, ma dalle stesse altre Volvo. Lo stile forte e deciso, tra classica berlina e nuova coupé, e la avanzata dotazione tecnologica, in particolare per la sicurezza attiva e passiva, fanno di questo veicolo una vera novità, come detto, anche per la stessa Casa svedese, che con la S60 avvia una nuova era dello stile. Il “pedestrian detection”
Va detto subito, è la sola auto al mondo che si arresta da sola davanti ai pedoni, quando chi guida non aziona i freni in tempo. L’arresto automatico, già presente in altre Volvo per evitare collisioni tra auto, si evolve con la S60, per “fermarsi” anche davanti alle persone. In pratica, se il pilota non se ne accorge, l’auto si arresta in modo del tutto automatico se la velocità è contenuta nei 35 chilometri l’ora. Se si sta viaggiando a una velocità superiore, comunque, il dispositivo riesce a rallentare la velocità. Inutile dire che questa innovazione, denominata “pedestrian detection” è decisamente di grande utilità, perché può salvare una vita umana. C’è, poi, il controllo automatico dell’aereazione, dotato di un sistema particolare (Iaqs) che impedisce l’entrata nell’abitacolo di particelle nocive e anche di odori sgradevoli.
L’evoluzione delle linee
Ma la S60 non è solo questo. Le novità sono tantissime e non riguardano solo l’evoluzione tecnica. Si nota subito il nuovo carattere della linea: filante e armoniosa, diversa dalle altre Volvo, pur conservando intatte le caratteristiche della Casa. Migliorano, e di parecchio, gli interni, con materiali di alta qualità che la rendono originale in ogni suo particolare. L’arredamento dell’abitacolo è elegante e con tante punte di raffinatezza. Sembra scolpita per suscitare tante emozioni, anche di carattere sportivo. Sì, perché è una vettura che non tralascia questo aspetto. Nuovi e potenti motori
Infatti, da non trascurare i potenti motori che monta. Sono stati studiati per offrire il massimo dell’eccellenza. Si parte dalle versioni più economiche, le DRIe, da 115 cavalli, per arrivare a quelle più aggressive, fino a 304 cv, che offrono prestazioni davvero elevate, degne di una super sportiva. Anche il motore T6 da 3.000 cmc. È stato migliorato per dare più sportività alla vettura, ma con consumi ancor più bassi, come anche le emissioni. Da segnalare anche il nuovo 2.000 turbo a 4 cilindri e iniezione diretta, della potenza di 203 cavalli, e una coppia di 320 Nm, che consente di andare da zero a 100 chilometri orari in 7,9 secondi. Questo propulsore ottimizza bene sia i consumi che le emissioni. Deriva da un connubio tra la nuova tecnica applicata al turbo compressore, elaborata da Volvo, l’iniezione diretta e io doppio albero a cammes. Il tutto in un formato particolarmente compatto. Anche l’aspetto audio si pone al top, cono schermo dove si raggruppano tutte le informazioni dell’audio, del sistema di navigazione, del telefono e altro ancora. Tutte con comandi dal volante. L’obiettivo della Casa svedese è di venderne 90 mila l’anno. Viene costruita nello stabilimento Volvo Cars di Ghent, nel Belgio. Le prime vetture saranno consegnate all’inizio della prossima estate.