Ecoturismo e benessere


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Vino, natura e Longobardi

Un itinerario che parte da Brescia uva_nera_296

Un viaggio tra storia ed enogastronomia condito dai paesaggi maestosi del territorio bresciano.

E' la strada del vino dei Colli dei Longobardi, un itinerario che parte da Brescia, sale sulle ultime propaggini delle Prealpi per scendere nella pianura, a Sud-est della Leonessa d'Italia.

Un'area che sin dall'antichità è famosa per la produzione di vini di qualità come il Pusterla bianco, il Botticino o il Capriano del colle.

Un itinerario che tocca tanti piccoli borghi in un territorio che ha visto nel corso dei secoli il dominio dei Galli poi l'Impero romano e infine un Ducato longobardo che soccombette solo all'impeto dei Franchi di Carlo Magno. Lungo il Colle Cidneo troviamo il grande vigneto della Pusterla. Da quest'uva, già secoli fa si produceva un pregiato vino che riforniva la mensa del monastero longobardo di Santa Giulia.

Il percoso volge poi a sud verso Azzano Mella, corte donata da Carlo Magno al monastero del Salvatore fondato da De- siderio, re Longobardo.

Sulla strada incontriamo Pongatello,do- ve nel Medioevo sorgeva un ospedale che offriva ospitalità ai viandanti, ma i borghi e i luoghi da visitare sono tanti, da Poncarale a Flero fino a Castenedolo con i suoi vigneti.

A Ciliverghe, nella grande villa Mazzucchelli, troviamo due musei particolari, quello del vino e del cavatappi e il Museo della donna e del bambino.

Dopo tanto girare,fermatevi in una delle tante taverne della zona ad assaggiare le crespelle al forno o l'insalata di agnello con Bagoss e tartufo nero.