di Juana San EmeterioREMEMBER ME
Di Allen Coulter, Usa 2010 (Eagle Pictures)
Robert Pattinson, Emilie de Ravin, Pierce Brosnan, Chris Cooper, Lena Olin, Tate Ellington, Gregory Jbara, Wilmer Calderon, Amy Rosff, Chris McKinney, Jon Trosky, Kelli Barret, William H. Burns.
Smessi i panni dell’affascinante e amatissimo vampiro “buono e innamorato” , Robert Pattinson, sempre pallido e con lo stesso ciuffo ribelle di Twilight, diventa protagonista del film drammatico “Remember me”, diretto da Allen Coulter.
Tyler (Robert Pattinson) è un giovane ribelle e disadattato di New York che ha un difficile rapporto con suo padre e la sua famiglia dopo la morte del fratello, suicida a ventidue anni. Suo padre, un elegantissimo e facoltoso Pierce Brosnan, sembra sempre freddo e distante quanto lui invece è trasandato ed emotivamente incontrollabile. Tyler vive il suo disagio tra la biblioteca dove divora libri e le notti violente sulle strade della metropoli. Pensa che nessuno possa capire la sua situazione, finché non incontra grazie a uno strano scherzo Ally (Emilie de Ravin), orfana di madre, (uccisa alla fermata della metropolitana davanti ai suoi occhi di bambina), con un rapporto difficile con il padre. Lei è la figlia del poliziotto che gli ha segnato il volto in una serata di guerriglia. I due si innamorano e il sentimento inizia a curare le loro ferite, Nel frattenpo Tyler cerca di prendersi cura della adorata sorellina, artista e ‘strana’, presa in giro dalle sue compagne di scuola e alla ricerca di un rapporto rassicurante con il padre. Tyler non può sfuggire all’amore, alla famiglia e al bisogno di dare un significato alla propria vita. Intanto alcuni segreti verranno rivelati e le circostanze portano ad un momento dove vanno fatte le scelte.
“Remember Me” mette insieme disagio giovanile, amore, realtà di famiglie segnate dalla vita. Descrive l’incontro di due giovani anime ferite ben interpretate dai due protagonisti. Pattinson, tenebroso e inquieto, dimostra di avere vere doti d’attore. La de Ravin, reduce da Lost, è brava e bella. L’attore inglese, in un’intervista si è detto entusiasta per il diverso ruolo assegnatogli in questo film: “La sceneggiatura non seguiva il percorso tradizionale in cui ricadono praticamente tutti i copioni che ho letto questo era diverso, il mio personaggio è molto realistico credo che sia per questo che mi è piaciuto. Tutte le altre sceneggiature le leggi e pensi: questo è scritto per diventare un film, questa è la parte triste, qui si ride, qui bisogna piangere. In questo invece non si sa dove si deve fare cosa per questo che mi è piaciuto!”. Il regista riesce a descrivere con grande sensibilità questa storia intimista. Peccato il finale.