Economia


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Arriva l'ora legale. Risparmi per 90 milioni di euro

Nella notte tra sabatio 27 e domenica 28 marzo lancette avanti di un'ora. Una buona occasione per il portafoglio e per la qualità dell'aria t

Meno Co2 nell'aria e risparmi per 90 milioni di euro: domani notte arriva l'ora legale e i sette mesi in cui resterà in vigore comporteranno consistenti riduzioni dei consumi di energia. Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, li ha paragonati alla metà circa del consumo medio domestico annuo di tutto il Friuli Venezia Giulia.

Durante il periodo di ora legale, che partirà nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo, con lo spostamento delle lancette degli orologi un'ora in avanti, Terna prevede, infatti, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 644 milioni di kilowattora. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 14 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima di terna sul risparmio economico relativo all'ora legale per il 2010 è dunque pari a 90 milioni di euro. Il minor consumo di energia si apprezza anche nella riduzione di Co2 non immessa nell'atmosfera per un valore stimato di oltre 300 mila tonnellate.

Dal 2004 al 2009 l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 3,7 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 500 milioni di euro di minor costo ed è stata evitata l'immissione in atmosfera di 2,1 milioni di tonnellate di anidride carbonica.