"Messi è il più grande di sempre, meglio di Maradona". Per una volta il paragone con il 'Pibe de Oro', scomodato dal presidente del Barcellona, Joan Laporta, non sembra azzardato. Il giorno dopo il 2-4 del Barcellona sul Real Saragozza, arrivato grazie alla seconda tripletta consecutiva nella Liga di Leo Messi, la stampa spagnola e argentina celebra le imprese della 'pulce'.
Trentaquattro gol stagionali, 25 in 27 partite nella Liga, 11 nelle ultime 5 partite del Barcellona sono numeri da 'extraterrestre'. Ad aumentare l'entusiasmo è anche la grande qualità della maggior parte delle reti segnate, caratterizzate da dribbling ubriacanti, tiri dalla distanza e numeri da circo.
Il quotidiano catalano 'Sport' dice di "non sapere più come definirlo" e in un sondaggio chiede ai suoi lettori di trovare una parola adatta. 'El Mundo Deportivo', altro quotidiano vicino al club blaugrana, titola "Dios del Futbol". Ma la vera novità della giornata e' l'attenzione riservata alle imprese dell'argentino dagli organi di stampa tradizionalmente vicini al Real Madrid e 'nemici' del Barcellona. 'Marca' in prima pagina analizza i segreti della "Messidipendencia", mentre anche 'As' non può fare a meno di lanciare un sondaggio per decidere se l'attaccante blaugrana sia davvero "el mejor de la historia".
A puntare di più sul paragone con Maradona però, sono ovviamente i giornali argentini. "Ho visto Messi", titola il quotidiano sportivo 'Ole'', con chiaro riferimento al famoso coro cantato dedicato al Pibe de Oro dai tifosi napoletani. Il Clari'n parla di "Messilandia" e chiede proprio a Maradona, attuale Ct della Seleccio'n, di riuscire a far esprimere la pulce in nazionale agli stessi livelli del Barcellona. Anche perche' come constatato sempre da 'Ole'', "tutta la Seleccio'n viaggia ad un passo da processione, mentre Messi sembra una Formula 1".