di Juana San Emeterio
Tornano le avventure sentimentali di Paolo e Laura, dei loro figli e dei loro amici e colleghi. Si sono amati, si sono odiati, si sono quasi sposati, si sono lasciati per ritrovarsi. Il loro amore, alla fine della prima serie, ha abbattuto il muro delle incomprensioni e si è rivelato più forte che mai. “Tutti pazzi per amore 2”, serie in 26 episodi per 13 prime serate, ricomincia dal qui, da domenica su Raiuno. Una seconda stagione al “quadrato” dove l’ironia e i sentimenti si moltiplicano per raccontare nuove storie di vita quotidiana scandite, tutte, dal ritmo dell’amore e della musica. La prima novità l’annuncia in apertura l’irresistibile psicologo dottor Freiss (Giuseppe Battiston) alla brava conduttrice (Carla Signoris) con l’annuncio che per un lieto evento è cambiata la protagonista Stefania Rocca sostituita da Antonia Liskova. Le altre novità sono Alessio Boni che farà il suo ingresso come Adriano, un ornitologo imbranato, strampalato e dall'esilarante comicità; e il maestro Dario Argento che è chiamato ad interpretare il temibile Professor Ugolino.
Filo conduttore della nuova serie è sempre l’amore quel sentimento irresistibile che non conosce età e che tutti inevitabilmente inseguono, quello che alleggerisce l'animo e che spesso complica la vita. E la storia riparte con il segno due, con un doppio matrimonio, un doppio cambio di lavoro, una doppia crisi: i due protagonisti Paolo (Emilio Solfrizzi) e Laura ( Antonia Liskova) sono in procinto di sposarsi così come la loro coppia di amici Michele (Neri Marcorè) e Monica (Carlotta Natoli). Decidono di farlo insieme, una bella cerimonia a quattro, sulla quale, però, gravano tante incognite e le vicende di amici e parenti interpretati da: Sonia Bergamasco (Lea), Francesca Inaudi (Maya), Irene Ferri (Rosa), Piera Degli Esposti nel ruolo di Clelia e Luigi Diberti nei panni di Mario e poi ci sono Pietro Taricone, Corrado Fortuna, Marina Rocco e tanti altri.
Grande è quindi l’attesa per conoscere le nuove avventure della serie più innovativa della Tv che con canzoni, balletti e humour ha già vinto una scommessa ,quella di abbassare l’età media del pubblico che segue la fiction di Raiuno. “ E’, soprattutto, vinta sulla rete televisiva italiana storicamente più importante e popolare – ha detto il regista Riccardo Milani - Una serie che, oltre a consolidare quello tradizionalmente e storicamente ritenuto il pubblico di RaiUno, ha riportato sulla rete una fascia di pubblico più giovane e generalmente meno frequentatore della prima rete o addirittura della televisione in generale. Se con la prima serie poi avevamo rischiato un po’ sondando il terreno della leggerezza narrativa, dell’innovazione stilistica, della musica cantata dai personaggi e del tono vagamente surreale, con la seconda abbiamo cercato di fare un salto in avanti per temi trattati e ricchezza di messa in scena, senza abbandonare il sentiero di novità che avevamo cominciato a percorrere con la prima serie. Rimane di fondo il piacere sottile di raccontare senza ipocrisie, a volte divertente a volte dura e malinconica, la bella commedia della vita”.
E il racconto nasce dalla penna di Ivan Cotroneo insieme a Monica Ranetta e Stefano Bises che confessano di essersi ispirati alle disgrazie amorose degli amici. Musiche canti e balli, interpretati dal cast nella storia, sono stati protagonisti anche durante la presentazione della serie dove durante la conferenza stampa, di colpo un gruppo di ballerini ha messo in scena un flash mob (azione fuori dal comune in uno spazio pubblico), con un medley che da Vacanze romane ha variato su coreografie di Bollywood e canzoni come Love is in the air e Lamette. La stessa coreografia era stata ballata da 120 persone sabato in un centro commerciale, evento già finito su Youtube.