"Il conto alla rovescia è entrato nel vivo: mancano appena 10 giorni all'Ora della Terra del Wwf e il numero di paesi e regioni che partecipano all'evento globale ha già superato il record degli anni scorsi. Hanno infatti aderito centinaia di città in oltre 110 nazioni del mondo (contro gli 88 Paesi dell'edizione precedente), e nuove iniziative e testimonianze si sommano di ora in ora a dimostrazione che esiste una volonta' globale che vuole combattere i cambiamenti climatici".
Lo comunica una nota del Wwf, che aggiunge: "Per la prima volta spegneranno le luci, tra gli altri, la remota isola del Madagascar, il Kossovo, il Nepal, l'Arabia Saudita, il Qatar, la Mongolia, la Cambogia, la Repubblica Ceca, la Giordania, il Paraguay, l'Ecuador e la Mauritania. Anche la Tokyo Tower, la Porta di Brandeburgo di Berlino, l'Hiroshima Peace Memorial e per la prima volta anche il Ponte sul Bosforo a Istanbul, che collega l'Asia all'Europa, resteranno al buio insieme a tutti i Paesi del G20. Un significato particolare lo assume l'adesione della citta' di Cancun in Messico, che ospitera' il prossimo Summit sul clima (COP16). Anche altre città messicane, La Paz e Mexico City, si spegneranno insieme all'icona di questo paese, l'Angelo dell'Indipendenza".
"L'Ora della Terra dimostra che l'umanità è determinata a ottenere un mondo che azzeri le emissioni di CO2, alla base del riscaldamento globale - ha detto Stefano Leoni, presidente del Wwf Italia - Riunisce la voce di città, comunità, imprese e singoli individui in un'azione positiva contro i cambiamenti climatici e l'adesione record di quest'anno è il segno che il mondo chiede ancora con forza ai Governi un'azione concreta ed efficace per il clima." In Italia circa un centinaio, tra piccoli Comuni e grandi citta' come Roma e Milano, parteciperanno all'evento.