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Shakespeare ritrovato

Attribuita al grande drammaturgo elisabettiano l'opera 'Doppia menzogna', perduta nel 1613 r

Il dramma fu scoperto circa 300 anni fa, ma solo oggi è stato attribuito ufficialmente a William Shakespeare. Al termine di una ricerca, un gruppo di studiosi britannici è arrivato alla conclusione che l’opera "Double falsehood" (Doppia menzogna) fu scritta dal grande drammaturgo elisabettiano, ispiratosi a un personaggio del "Don Chisciotte" di Miguel de Cervantes. L’opera fu presentata nel 1727 dall'impresario teatrale londinese Lewis Theobald, il quale sostenne che si trattava di un adattamento di un dramma perduto di Shakespeare. All'epoca l'attribuzione a Shakespeare fu respinta e da allora "Double falsehood" fu considerato un falso.

Gli specialisti della Arden, una delle case editrici di Shakespeare di maggior prestigio, sono arrivati alla conclusione che l’opera fu scritta congiuntamente a quattro mani dal Bardo di Stratford-upon-Avon e dal drammaturgo suo contemporaneo John Fletcher. In particolare, in una intervista alla Bbc, Il professore Brean Hammond, storico della letteratura della Nottingham University e curatore della collezione Arden Shakespeare, ritiene che gran parte di "Double falsehood" sia stata scritta da Shakespeare, che avrebbe ‘firmato’ il primo, il secondo e buona parte del terzo atto.

Affascinato dall'epopea cavalleresca del Don Chisciotte, Shakespeare avrebbe convinto John Fletcher a scrivere insieme a lui una sorta di continuazione della saga di Miguel de Cervantes. Le cronache dell'epoca narrano che la compagnia King's Men rappresentò l'opera di Shakespeare e Fletcher dal titolo "Cardenio" una sola volta nel 1613. Pochi mesi dopo, un incendio distrusse il Globe Theater di Londra e tutti gli originali delle commedie vennero distrutte o finirono nel Tamigi. Da allora le notizie sul dramma sparito divennero frammentarie e si creò intorno a "Cardenio" un'aura di leggenda.

Nel 1653 uno storico dell'arte raccontò di aver visto una "Storia di Cardenio" firmata sul frontespizio da Shakespeare e Fletcher. Poi il giallo fece un altro balzo in avanti: nel 1727 Lewis Theobald sostenne di avere scritto il suo dramma "Double falsehood" traendo ispirazione proprio da "Cardenio", ma nessuno studioso giudicò attendibile quell'affermazione. Con il passare del tempo la perduta opera shakesperiana venne data per dispersa per sempre, pur continuando negli ambienti accademici a tramandarne l'esistenza.

Nel corso di quasi tre secoli la fitta nebbia che ha circondato "Cardenio" ha fatto nascere anche una disputa tra gli eruditi, alcuni dei quali hanno ipotizzato che l'opera non sarebbe mai stata scritta. Tre anni fa Gregory Doran, direttore della Royal Shakespeare Company, parlando a Madrid, fornì una vaga anticipazione dell'attribuzione in corso da parte del professor Brean Hammond.