Ecoturismo e benessere


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Xacobeo 2010, cammino tra fede e storia

Un anno particolare per il Cammino di Santiago g

Il 2010 è un anno particolare per il Cammino di Santiago. Infatti, la festa di San Santiago de Jacoves (25 luglio) cade di domenica. Un evento che capita rispettando una precisa sequenza numerica, ogni 8, 7, 8 e 13 anni. Una data che spinge la Galizia, regione spagnola dove sorge il santuario di Santiago, meta finale del pellegrinaggio, a organizzare un ricco programma per le decine di migliaia di pellegrini che intraprenderanno il Cammino.

Un pellegrinaggio che ha le sue origini nel Medioevo e già allora attirava migliaia di persone, che da tutta Europa, a piedi, si recavano in visita alla tomba di San Giacomo il Maggiore. Il Santo, che evangelizzò la Galizia, secondo la tradizione fu sepolto qui dopo essere stato decapitato per ordine di Erode Agrippa nel 44 d.C., in Palestina.

Oggi il Cammino è sicuramente più agevole di 1000 anni fa, e l'unico pericolo per i pellegrini è innammorarsi di questa terra, della sua natura e dell' atmosfera mistica che l'avvolge. Da qualsiasi parte inizierete a camminare, che sia dal confine con la Francia o dalla città di Leòn, a nord di Madrid, passeggerete per pianure e montagne, visitando eremi, chiese, villaggi.

Una volta entrati in Galizia, gli eventi per l'anno santo Xacobeo potranno rappresentare un piacevole diversivo al solo camminare. Un viaggio dal sacro al profano con mostre di arte contemporanea, la musica classica con il pianista Lang Lang e la soprano Bartoli, poi convegni sulla storia del Cammino e per finire incontri religiosi per viverne la spiritualità.