Silenziosa, austera e inaspettatta ad assistere alle sfilate di ieri anche il temuto direttore di Vogue America, Anna Wintour, in viola.
Per Prada seno in vista, tacchi alti a spillo, fiocchetti e pizzo e un'immagine di donna super femminile con una convinzione di cui si fa portavoce Miuccia Prada: "Anche le donne intelligenti vogliono essere sexi".
Da Fendi elegantissime pellicce in visone, volpe e zibellino, ma più corte, a scoprire le gambe. Rispetto ad altri stilisti gli orli sono allungati. Gonne cortissime invece per Krizia con abiti da bambola. Maculato e kilt da Cavalli.
L'appuntamento con la moda è stato aperto mercoledì dai giovani, con l'esordio dei vincitori del concorso "Next generation" e la sfilata collettiva degli stilisti emersi nelle ultime edizioni. Poi, sulla passerella, le sfilate di Elena Mirò, Angelo Marani e Simonetta Ravizza.
La rivoluzione morbida di Elena Mirò ha compiuto 25 anni, con una nuova collezione ispirata all'Oriente. In prima fila anche Antonella Clerici, reduce dal trionfo di Sanremo, che si è definita "testimonial ideale del marchio" specializzato in taglie morbide. Sfilata questa delle tutte-curve e in evidenza.
Donne e pellicce, un amore che ritorna? Ne è convinta Simonetta Ravizza, secondo cui il tempo delle streghe è finito, e anche le fanciulle cederanno alla tentazione del pellicciotto, senza dover temere uova, sangue di bue e l'ira funesta degli animalisti. Sarà così?
Da Angelo Marani è stato riproposto anche il pellicciotto di capra, che riporta alla mente i mitici anni '70. E poi gonnelloni, camoscio, gilet, mini-abiti e giacche sartoriali ispirate ai grandi del rock: David Bowie, Freddy Mercury e Mick Jagger, e all'icona della bellezza femminile di quegli anni trasgressivi ormai lontani, la bella Marianne Faithful.
Week end sulla neve per la linea giovane di D&G
Dolce e Gabbana hanno pensato a un romantico weekend sulla neve per la nuova collezione della loro linea giovane,che punta essenzialmente sulla maglieria lavorata con disegni norvegesi, sui toni del bianco, grigio, ruggine e nero.
E poi tute cortissime, o lunghe e avvolgenti, bosy, mini-shorts, gonne al ginocchio, cappotti e gilet. La lana si mischia con lo chiffon e la pelle. E ancora gonnelline arricciate e, per la sera, lunghi abiti bianchi di chiffon, con fiocchi-cravatta neri al collo.
Accessori: tacchi altissimi sotto doposci pelosi o in lana e occhiali a mascherina giganti.