Rischio di disastro ecologico alle porte di Milano, dopo che ieri mattina un serbatoio della ex raffineria Lombarda Petroli di Villasanta (Monza) ha avuto una grossa perdita di petrolio, e i liquami di sversamento sono finiti nel fiume Lambro che scorre poco lontano.
Attivati Vigili del Fuoco e Protezione civile, mentre la Prefettura coordina soccorsi e interventi per contenere i danni ambientali. Nella notte il forte odore di gasolio ha raggiunto anche l'abitato di Lodi. Enormi i danni,anche alla fauna. I sindaci di diversi comuni dell'area hanno preannunciato che si costituiranno parte civile. Sull'origine dolosa del fatto ci sono pochi dubbi.
L'allarme inquinamento è arrivato anche al Po ed in particolare al tratto piacentino del fiume. In un incontro in prefettura a Piacenza è stato comunicato che una parte del petrolio finito nel Lambro ha già raggiunto il grande fiume sul territorio piacentino: le barriere collocate in Lombardia, infatti, non hanno retto.
Il prefetto Luigi Viana ha annunciato che verranno posizionate alcune paratie della lunghezza di 100 metri all'altezza di Calendasco ed è stata emanata un'ordinanza che vieta il prelievo dell'acqua nei comuni rivieraschi. Al lavoro una task force formata dai Pontieri, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e l'Arpa.