Inter in silenzio tra rabbia e Chelsea
Mourinho non spiega il gesto delle manette dopo la prima espulsione
Il giorno dopo il discusso pareggio contro la Sampdoria, regna il silenzio ad Appiano Gentile.
Un silenzio carico di rabbia nei confronti dell'arbitro Tagliavento, ma anche quello della concentrazione da ritrovare per la sfida di mercoledì con il Chelsea in Champions League.
Tanti tifosi alla Pinetina, complice il giorno festivo e il sole che splende a Milano, ma nessuno di loro ha potuto vedere nulla, se non i giocatori entrare e uscire dal centro sportivo, visto il consueto allenamento a porte chiuse.
La squadra e Mourinho resteranno in silenzio stampa fino a martedì, quando saranno obbligati dall'Uefa a tornare davanti ai microfoni per la conferenza della vigilia della gara europea. Le notizie dal campo lasciano delle speranze di vedere Mario Balotelli tra i convocati per la sfida contro i Blues, visto che l'attaccante si è allenato con il gruppo.
Sembra quasi impossibile, invece, il recupero di Davide Santon: il giovane terzino ha lavorato ancora a parte, così come Chivu e Materazzi. Come già successo ieri contro i blucerchiati, sarà Javier Zanetti a prendere il suo posto. C'è qualche dubbio a centrocampo e in attacco per la gara contro la squadra di Ancelotti.
Da verificare se Stankovic potrà sostenere la seconda gara consecutiva, anche se oggi non si sono registrati problemi, e sembra possibile l'inserimento di Thiago Motta dal primo minuto, al posto di Muntari. Davanti il ballottaggio è tra Eto'o e Pandev: il camerunense è stato acquistato per essere decisivo in Europa, ma è in un momento di forma non esaltante. Il macedone sta bene ed è anche più riposato, avendo giocato ieri sono gli ultimi venti minuti.