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Arrestato ex presentatore Bbc che uccise l'amico malato terminale

E' accusato di omicidio, in Inghilterra grande dibattito sul suicidio assistito gosling_296

Ray Gosling, un noto presentatore televisivo britannico, è stato arrestato con l'accusa di omicidio, dopo che ha confessato di avere soffocato il compagno ammalato di Aids con un cuscino, quando i medici gli dissero che non potevano più fare nulla per alleviare le sue sofferenze.

Gosling ha raccontato nel programma "Inside Out" trasmesso lunedì sera dalla Bbc di avere ucciso l'uomo, di cui però non ha voluto rivelare il nome. Un gesto - ha detto - frutto di un accordo raggiunto in precedenza.

L'uomo, che oggi ha 70 anni, non ha precisato dove o quando (apparentemente diversi anni fa) si è svolto il fatto. Nell'intervista ha sottolineato di credere di avere preso la decisione giusta e di non avere rimorsi.

La polizia del Nottinghamshire ha confermato di avere arrestato un 70enne di Nottingham con l'accusa di omicidio. Non hanno fatto il nome del presentatore, ma hanno precisato di averlo arrestato per le sue rivelazioni nel programma televisivo.

Il racconto confessione di Gosling avviene in concomitanza con un acceso dibattito in Gran Bretagna sul suicidio assistito dei malati terminali. Fra pochi giorni il procuratore generale Keir Starmer presenterà un pacchetto di linee guida sulla questione.

Attualmente, nel Regno Unito, l'assistenza al suicidio è considerata un crimine, punibile con una pena fino a 14 anni di carcere.

L'opinione pubblica britannica è decisamente favorevole a una modifica della legge sull'eutanasia e sull'assistenza al suicidio. Secondo un sondaggio di alcuni giorni fa, tre quarti delle persone intervistate ritengono che debba essere consentito ai familiari di assistere i malati terminali verso il trapasso.

Sir Terry Pratchett, noto autore inglese di romanzi fantasy, che soffre di Alzheimer, ha annunciato di voler lanciare un'iniziativa per la creazione di un apposito "tribunale per malati terminali".