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Spettacolo in Napoli-Inter, ma finisce 0-0

La Juve supera il Genoa 3-2 e si rilancia grazie a Del Piero. Il Cagliari vola, risorge la Lazio di Reja q

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di Claudio Presutti

Finisce 0-0 ma non è mancato certo lo spettacolo nel big-match della 24.ma giornata tra Napoli e Inter. In un San Paolo pieno (60 mila spettatori) l'inizio dei partenopei è pirotecnico e la gara è agonisticamente molto bella. Prima Hamsik (10') centra la traversa, poi Quagliarella colpisce l'esterno della rete da posizione angolata. Al 14' Julio Cesar salva su un gran colpo di testa in tuffo di Denis. Ma al 30' è l'Inter a sfiorare il gol con un terrificante sinistro di Muntari che finisce all'incrocio dei pali. Ripresa sempre vivace, anche se il ritmo non può essere quello del primo tempo.

Nella ripresa partono meglio i nerazzurri prima con Sneijder che crea scompilgio in area, poi Pandev che fallisce un'occasione d'oro su assist di Milito e infine lo stesso attaccante argentino si è visto respingere un bel tiro da De Sanctis. Nel finale riesce il Napoli che centra in pieno il palo con una giocata di Quagliarella da fuori area, la palla poi finisce sui piedi di Denis solo davanti alla porta ma l'argentino, complice un brutto rimbalzo, non riesce a ribadire in rete. Le due squadre, stremate, nei minuti finali si accontentano della divisione della posta e resta lo 0-0. Napoli al quarto posto con la Samp a quota 39 e Inter (54) con 7 punti di vantaggio sulla Roma (47) e 9 sul Milan (45), che deve ancora recuperare la partita di Firenze contro i viola. 

La domenica pomeriggio con sole sei partite giocate e senza quasi tutte le migliori della classifica in campo, ha offerto il rilancio in grande stile della Juventus guidata da un ispiratissimo Alex Del Piero. All’Olimpico di Torino i bianconeri hanno avuto la meglio del Genoa in una partita molto tirata , conquistando così la prima vittoria della gestione Zaccheroni. Gara sempre sul filo, con i genoani in vantaggio grazie a Marco Rossi (16’) che qualche minuto prima aveva colpito in pieno la traversa. Il pareggio juventino arriva a fine 1° tempo con Amauri, tornato al gol dopo oltre 100 giorni di astinenza, che, con un imperioso stacco di testa, sfrutta alla perfezione il cross di Caceres. Bianconeri di nuovo avanti al 62’ con una splendida azione Del Piero-Diego-Del Piero, finalizzato dallo stesso Alex. Due minuti e il Genoa pareggia ancora con marco Rossi, dopo un errore di Buffon che si lascia sfuggire un non irresistibile tiro-cross di Mesto. Nel finale l’arbitro Mazzoleni assegna il rigore per un tocco di Papastathopoulos su Del Piero avvenuto fuori area. Del Piero trasforma per la sua doppietta personale e regala tre punti pesantissimi alla sua Juve.

Il match del Sant’Elia tra le sorprese del campionato, Cagliari e Bari, finisce con il trionfo dei sardi sulla banda di Ventura che nelle ultime 9 trasferte ha ottenuto solo 2 punti . Apre le danze al 13’ Conti che deposita in rete un pallone d’oro offertogli da Matri. Raddoppio cagliaritano con la settima rete stagionale di Nenè (30’). I pugliesi, orfani di Barreto, provano a riaprire il match a inizio 2° tempo con Salvatore Masiello (52’), ma non passano nemmeno 60 secondi e il Cagliari chiude il match il gol di Cossu che, complice una deviazione, beffa Gillet.

Il Siena di Malesani non vuole certo abbandonare le residue, anche se poche, speranze di restare in serie A e a Verona batte il Chievo e ottiene tre punti fondamentali su cui poggiare le speranze di risalita in classifica e di salvezza. I toscani hanno trovato il gol partita al 75’, con una bella girata di Reginaldo, alla seconda marcatura stagionale. Chi continua a fare punti e allontanarsi dalla zona caldissima della classifica è il Bologna. La formazione di Colomba espugna lo stadio “picchi” e inguaia il Livorno di Cosmi (espulso), ora da solo al terz’ultimo posto. La rete decisiva la realizza, manco a dirlo, Di Vaio (22’) che sale così a quota nove reti (su 25 totali dei rossoblù).

Ottimo esordio per Reja sulla panchina della Lazio. I biancocelesti, che in mezzo al campo hanno schierato per la prima volta in questa stagione Ledesma, hanno vinto in casa del Parma compiendo un salto triplo nella parte bassa della classifica. I gol laziali sosno stati messi a segno da Stendardo (69’) e Zarate (88’), intervallati dall’espulsione di Jimenez (74’) nelle file degli emiliani. Zarate, partito della panchina, torna al gol dopo oltre 4 mesi.

Pari e scintille tra Catania, al 5° risultato utile consecutivo, e Atalanta, che non segna in trasferta da 300 minuti. Partita vivace, nonostante lo 0-0, con occasioni da una parte e dall’altra, pali colpiti e grandi interventi dei due portieri. Nel finale scoppia una furioso parapiglia, con Trefoloni che resta a guardare e poi estrae un paio di gialli, a Biagianti e al già ammonito Bellini, espulso.