Punto verde


Stampa

Italiani agricoltori per hobby

La crisi trasforma tutti in contadini y

di Mario Papetti

Italiani agricoltori per hobby, ma in grado di produrre, in quanto proprietari di terreni in media da almeno un etto, tanto olio e vino da etichettarlo, venderlo e donarlo agli amici. Emerge dal primo rapporto Nomisma sugli "hobby farmer" in Italia che è stato presentato alla Fieragricola di Verona.

Questo interesse per le attività agricole da parte dei non addetti ai lavori è riconosciuto in ambito internazionale come "tendenza in crescita" e, a livello italiano, sottolineano i ricercatori, rappresenta sempre di più una realtà che si va consolidando nel tempo.

L'hobby per l'agricoltura, affermano i ricercatori, sta assumendo oggi particolare importanza, in un momento in cui la crisi economica porta molte persone riscoprire la bontà e la convenienza dei prodotti del proprio orto.

La compagine degli hobby farmer è molto variegata: impiegati, liberi professionisti, lavoratori autonomi, dipendenti pubblici, operai e pensionati. Le coltivazioni più praticate riguardano ortaggi, frutta, vite e olivo e, molto spesso sono accompagnate da processi di trasformazione (confetture e marmellate, conserve, vino e olio), ovviamente su scala piccola.