Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma che riordina l'istruzione secondaria superiore. Il riordino, che riguarda licei, istituti tecnici e professionali, sarà attuato dal prossimo anno scolastico, a partire dalle sole prime classi. La riforma prevede uno sfoltimento degli indirizzi di studio: i licei diventeranno 6 (ora sono 450 indirizzi tra sperimentazioni e progetti assistiti), gli istituti tecnici da 10 con 39 indirizzi si ridurranno a 2 con 11 indirizzi, i professionali da 5 corsi e 27 indirizzi saranno snelliti a 2 corsi e 6 indirizzi.
Cosa cambia
La riforma della scuola superiore partirà dal 2010-2011. Rispetto al vecchio impianto, che risale alla legge Gentile del 1923, si prevedono sei licei: liceo artistico, liceo classico, (con l'introduzione di una lingua straniera), liceo scientifico (con più matematica e discipline scientifiche), liceo linguistico (dal primo anno tre lingue straniere), liceo musicale e coreutico e liceo delle scienze umane (tra le novità della riforma).
In generale, il riordino prevede nuovi orari, un irrobustimento di matematica e scienze e un netto sfoltimento degli indirizzi. E' potenziato lo studio delle lingue. Previsti più stage e tirocini.