Ultimata nella notte la massicciata in corrispondenza della falla nell'argine del Serchio a Nodica,nel Pisano. Questa "prima barriera" lunga 163 metri, ha detto il presidente della provincia Pieroni, sottolineando che prosegue il lavoro per scongiurare la seconda esondazione e i rischi per l'area del lago Massaciuccoli. Il lavoro per rinforzare gli argini di quest'ultimo con sacchi di sabbia è concluso. E i piani di evacuazione delle popolazioni sono pronti.
De Bernardinis (Protezione Civile), spiega che "il problema della tenuta degli argini non è solo locale, ma nazionale. Da tempo evidenziamo che è importante la manutenzione delle opere idrauliche". Lo straripamento del lago potrebbe verificarsi venerdì. "Siamo in una fase di prevenzione e lavoriamo con i sindaci dei paesi interessati, Pisa, Viareggio, Vecchiano e Massarosa", aggiunge De Bernardinis.
La prima stima per i danni provocati dal maltempo in Toscana dei giorni scorsi, fatta dal presidente della Regione Martini, è di oltre 100 milioni di euro.
Pisa e Lucca, aperta un'inchiesta
La Procura di Pisa ha aperto un fascicolo per accertare se esistono responsabilità nell'esondazione del fiume Serchio a Nodica. I carabinieri hanno inoltrato una comunicazione, ipotizzando il reato di disastro colposo per la rottura dell'argine del fiume. Analogo fascicolo sarà aperto dalla Procura di Lucca, contro ignoti, per le fratture dell'argine del Serchio a Santa Maria a Colle, nel comune di Lucca. In Procura dicono che si tratta di "un atto dovuto".
Prestigiacomo: parte il piano antidissesto
"Con la pubblicazione domani in Gazzetta ufficiale delle norme attuative per la definizione del piano straordinario sul dissesto idrogeologico sarà finalmente possibile avviare l'elaborazione degli interventi urgenti per il riassetto del territorio". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Prestigiacomo. In tempi "brevissimi- ha assicurato il ministro- saranno individuati gli interventi prioritari nelle zone a più alto rischio, definite le modalità di finanziamento con accordi con gli enti locali e nominati i commissari".