C'è chi strappa la carta del pacchetto, ansioso di scoprirne il contenuto, e chi invece apre l'involucro con cura, in modo quasi rituale. Questione di abitudine, forse, ma ancor più di psicologia.
Guardando il comportamento sotto l'albero, si può tracciare quasi un identikit psicologico dell'apritore di pacchetti, spiega il prof. Di Giannantonio, docente di psichiatria a Chieti.
Una persona tradizionale e metodica tenderà ad aprire il regalo con calma e flemma, perché dal regalo si aspetta la conferma delle aspettative. Chi apre in modo più energico e vigoroso si aspetta invece di rimanere stupito dalla sorpresa.
Indipendentemente dal modo di aprire i pacchetti, saranno molti gli italiani a riciclare i regali ricevuti a Natale: il 22%, cioè più di un italiano su 5.
E' quanto emerge dal "Xmas Survey 2009" della Deloitte, analizzata da Coldiretti. A livello europeo, l'Italia condivide il riclaggio natalizio con la Germania e la Spagna.
A rischio capi di abbigliamento, oggetti per la casa e i regali tecnologici, mentre risulta più difficile riciclare i doni artigianali o etnici proposti da mercatini e bancarelle di Natale. Enogastronomia senza pericolo, con cibo e vini locali e di qualità.