Champions

Inter-Rubin, Mourinho: 'Dobbiamo vincere e basta'

I nerazzurri ricevono a San Siro la sorpresa Rubin Kazan, appena confermatasi campione di Russia, e non possono concedersi distrazioni. L'Inter ha a disposizione molte possibilità per passare il turno: ottavi assicurati in caso di vittoria, ma anche di pareggio per 0-0 o 1-1, a patto però che la Dynamo Kiev non batta il Barcellona. Con ogni altro risultato gli uomini di Mourinho sarebbero eliminati.

All'andata finì 1-1, con reti di Dominguez e Stankovic. L'unico precedente del Rubin in Italia risale al primo turno della Coppa Uefa 2006-07: successo 1-0 del Parma, gol di Paponi.

"La formazione la so solo io"
"Non abbiamo paura, siamo meglio del Rubin e dobbiamo vincere". José Mourinho risponde così alla domanda dell'unico giornalista russo alla conferenza stampa della vigilia del match contro il Rubin Kazan, decisivo per il passaggio agli ottavi di Champions League.

"L'Inter dovrà vincere, nemmeno pareggiare. Dovrà vincere", ripete il tecnico di Setubal. Top secret anche la formazione: "Questa volta nemmeno i miei assistenti sanno la squadra, la so solo io. Voglio vedere, decidero in extremis. A disposizione Wesley Sneijder, presente all'incontro coi giornalisti. Mou non ha risposto a domande su Juve-Inter.

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"Spero che questa gara sia un inizio"
"Per noi è una partita storica e chi giocherà cercherà di fare qualcosa che resti negli annali della Fiorentina". Così Prandelli carica i suoi alla vigilia della partita di Liverpool. Il tecnico ha problemi di formazione e si deve destreggiare fra infortuni (Mutu, Zanetti, Gobbi) e squalifiche (Dainelli).

"Mi auguro che questa gara sia un inizio- prosegue Prandelli- e il fatto che i Della Valle saranno in tribuna è un segnale forte. Vorrei scrivere qualcosa d'importante. Gli ottavi non sono più un traguardo, ora dobbiamo fare l'ultimo sforzo e aspettare gennaio", dice accennando a possibili rinforzi.

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