Economia


Stampa

Effetto Dubai deprime ancora le borse

Ma europee in recupero dopo forte calo. Bankitalia:nessun problema a Italia dubai_borse_296

Apertura delle contrattazioni in calo per tutte le borse del Vecchio Continente, trascinate dalla crisi del fondo Dubai World.

Milano apre in netta flessione. L'indice Ftse All Share cede il 2,28% a 21.851 punti, così come l'Ftse Mib che perde ugualmente il 2,28% a quota 21.421.

Londra -1,27%, Parigi -1,79% e Francoforte -1,29%.

Anche l'euro è in calo all'apertura dei mercati valutari europei. La moneta unica è scambiata a 1,4924 con il dollaro e a 128,09 con lo yen.

La Borsa di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in forte ribasso, a causa della forza dello yen rispetto al biglietto verde e alla crisi del fondo Dubai World.

L'indice Nikkei dei 225 titoli guida ha lasciato sul terreno 301,72 punti, pari a un -3,22% e si è portato a quota 9.081,532.Il Topix ha ceduto 18,55 punti, pari a un -2,24% a quota 811,01.

Negative anche le altre borse asia-pacifico:Hong Kong -5%, Shanghai -2,36%, Taiwan -3,21%, Sidney -2,90%, Bangkok -1,61% e Giakarta -2,76%. Mumbay, in seduta ancora in corso, perdeva il 3,37%.

Dubai World, un debito da 59 miliardi di dollari
La holding statale Dubai World, che ha spaventato i mercati europei, è il cuore finanziario dell'emirato, che controlla mercato immobiliare, della finanza e dell'energia. Zavorrata da 59 mld di dollari di passività (il 70% del debito statale) ha chiesto ai debitori una moratoria di sei mesi sul debito.

Una mossa che ha avuto i suoi effetti sui mercati finanziari, a causa dei timori per il coinvolgimento di grandi banche esposte al debito dell'emirato, tra cui anche istituti europei. Le prime stime parlano di circa 40 miliardi di dollari di perdite. Il governo arabo poi è sceso in campo per rassicurare i mercati: "L'economia di Dubai è durevole".

Bankitalia: nessun problema a Italia
Nessun problema per il sistema finanziario italiano in relazione alla crisi del Dubai. Lo ha assicurato il Direttorele generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni.

"Per quanto riguarda il sistema Italia - ha sottolineato - non ci sono problemi, l'esposizione è molto contenuta, non c'è alcuna preoccupazione". In merito alla possibile estensione su scala mondiale delle ripercussioni del crac del Dubai Word, Saccomanni ha aggiunto: "Bisognerà vedere cosa succede".