Il 2010 della Polizia


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Duemiladieci, presentato a Roma il calendario

Prosegue l’impegno al fianco dell’UNICEF in progetti umanitari contro la violenza e lo sfruttamento nelle zone più povere del mondo calendario_polizia_296

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Dallo sport alla tecnologia e al soccorso: il calendario 2010 ritrae la Polizia di Stato impegnata in varie attività. 

Da quest'anno anche nella nuova veste formato poster per la versione da parete. Un formato particolarmente amato dai giovani ai quali il calendario si rivolge e che esalta il lavoro dei professionisti della Polizia.

Da anni la Polizia contribuisce al finanziamento di attività umanitarie attraverso la vendita del proprio calendario, costituendosi partner prioritario del Comitato Italiano dell’Unicef nel campo della solidarietà, con iniziative di “prossimità e legalità” che quest’anno saranno rivolte alla popolazione del Sud Sudan, contro le violenze a donne e minori.

La raccolta di fondi servirà anche all’attuazione di programmi di formazione rivolti a magistrati, funzionari di Polizia e assistenti sociali per la protezione dei bambini del Sud Sudan.


Le novità di quest'anno, ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, durante la presentazione, ''sono che si tratta di un calendario artistico fatto da un grande fotografo, Giorgio Lotti, e che sarà distribuito gratuitamente in 3.500 scuole superiori grazie ad un accordo con il ministro dell'Istruzione''.

Si tratta di un modo, ha spiegato la titolare del dicastero di viale Trastevere, Mariastella Gelmini, sempre nel corso della presentazione, di un modo per "favorire e promuovere l'educazione alla legalità e si inserisce pienamente in un progetto più ampio che nelle scuole stiamo portando avanti con grande entusiasmo". 

"Da alcuni anni - ha spiegato il capo della polizia, Antonio Manganelli - stiamo lavorando molto sulla comunicazione per far conoscere alle persone il nostro operato in tutti i campi. Puntiamo all'integrazione con i cittadini, per mettere a fattore comune le energie e garantire insieme la sicurezza".

"L'esperienza del calendario - ha spiegato Vincenzo Spatafora, presidente dell'Unicef Italia - è iniziata otto anni fa. In questi otto anni sono stati raccolti 1 milione e 180mila euro, con i quali sono stati realizzati progetti in Benin, Cambogia, Moldavia, Congo, Guinea Bissau e Indonesia".

L’acquisto del calendario sarà possibile presso tutte le Questure italiane.