Lippi evita i casi Cassano e Amauri
'Non voglio parlare di cavolate'
Alla vigilia dell'incontro con la Svezia il ct Marcello Lippi si mostra nella sua veste più spinosa e tronca ogni possibilità di speculazioni sugli assenti.
"Oggi ho poche cose da dire e sono tutte su Italia-Svezia. Non mi interessa nulla di Cassano,Amauri, di dove sarò nel futuro e di tutte queste cavolate qui. Se volete parliamo tre minuti della partita che è importante. Non ho voluto stravolgere la squadra anche se ci saranno avvicendamenti. Voglio apportare modifiche in un contesto che mantenga un suo equilibrio".
Se Lippi dribbla i casi Amauri e Cassano i nazionali sono più loquaci.
Galloppa (una presenza) ha idee chiare: "Si sta parlando troppo di Cassano, se un ragazzo con un talento così evidente come il suo non viene convocato in azzurro è soltanto colpa sua. Amauri? E'un grande calciatore ma se venisse chiamato potrebbe innescare una reazione a catena".
Più diplomatico Chiellini:"Pazzini ha preso una posizione per difendere il gruppo, ma non ci sono fazioni pro o contro Amauri o Cassano, quando siamo in nazionale non parliamo degli assenti, ma difendiamo i persenti".