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16 novembre

Nasce Tazio Nuvolari, nasce Mario Soldati, la Federal Reserve degli Usa inizia l'attività, Madre Teresa di Calcutta riceve la cittadinanza onoraria negli Usa

Alto, forte, virile, il sorriso sicuro di sé, baffetti ''irresistibili'', due notevoli orecchie a sventola, un sex-appeal rude-romantico. È stato il re di Hollywood.

Superati i difficili esordi, su quel trono Clark Gable è rimasto ininterrottamente fino al giorno della sua morte, avvenuta per infarto cardiaco il 16 novembre del 1960. Quattro anni prima di morire, quando aveva 55 anni, aveva dichiarato di potere resistere sul quel trono e di poter essere il ''rubacuori'' per eccellenza, ancora per una decina di anni. Se il suo cuore non avesse fatto i capricci il tempo, forse, gli avrebbe dato ragione.

Amato, idolatrato dalle ammiratrici di tutto il mondo che sognavano di essere strette dalle sue braccia o di essere trattate rudemente o violentemente schiaffeggiate, Clark Gable non poteva morire.

Nato nell'Ohio il primo febbraio 1901 da una famiglia di agricoltori, abbandonò gli studi di medicina, si innamorò del teatro dopo avere visto uno spettacolo. Decise di fare l'attore, ma gli offrirono un posto di buttafuori, senza paga. Poi recitò in una commedia di terz'ordine. Fece lo scaricatore, vendette cravatte, lavorò in campi di luppolo, come taglialegna, come installatore di cavi telefonici.

Arrivò, anche per lui, il giorno fortunato che coincise con l'incontro di un'attrice e maestra di dizione, Josephine Dillon che divenne, da insegnante, anche la sua prima moglie. Era il 1924 e durante i quattro anni di matrimonio, Gable ottenne i primi tiepidi successi da comparsa a protagonista. Venne ''Io amo'' che prevedeva un ruolo di un uomo rude e maleducato che faceva innamorare una ragazza della buona borghesia. I ''grandi'' di allora lo rifiutarono, ma Clark Gable, nella parte di abbietto attirò su di sé le simpatie del pubblico.

Fu accanto a Greta Garbo nella ''Cortigiana'' e a Joan Crawford nella ''Danza di venere''. Ma il film che lo portò internazionalmente alla ribalta fu ''Accadde una notte'' del 1934 con il quale vinse il premio Oscar. Fece di più: le fabbriche di maglieria aumentarono la produzione perché ci fu la massiccia richiesta di canottiere, indumento che Clark Gable esibiva in una sequenza del film.

Joan Crawford, Jean Harlow, Mirna Loy, e tutte le dive del tempo furono al suo fianco. Nel frattempo aveva sposato (con successivo divorzio) Ria Langham. Incominciò la lunga sequenza di film che lo vide protagonista affermato, ottimo interprete di ''San Fracisco'', ''Saratoga'', ''Arditi dell'aria'', ''La tragedia del Bounty'', ''Sui mari della cina'', ''Il richiamo della foresta''.

Il 1939 è l'anno di Clark Gable. Intepreta ''Via col vento'', il film che farà incassare le maggiori cifre di tutti i tempi. Il ruolo di Rhett Buttler sembra tagliato su misura per lui sia dal punto di vista psicologico sia da quello fisico. Fu il suo più grande successo.

È anche l'anno del grande amore: sposa la raffinatissima e platinata Carole Lombarde che per lui accetta di ritirarsi nel ranch di Encino. Il 16 gennaio 1942, Carole Lombarde muore in un incidente aereo. Gable, che dopo l' attacco di Pearl Harbour aveva chiesto di arruolarsi ricevendo un rifiuto da Roosevelt il quale sosteneva che l'attore era più utile alla nazione interpretando buoni film, partì volontario. Quando la guerra finì Clark Gable ritornò al suo ranch e a Hollywood: il ''re'' era tornato, non aveva abdicato.

Nel 1949 sposò l'ereditiera Sylvia Ashley: il matrimonio durò solo sedici mesi. Ci furono film minori fino a ''Mogambo'' (un rifacimento dello ''Schiaffo'' degli anni giovanili) girato in Africa con Ava Gardner e Grace Kelly.

Nel 1955 l’ultimo matrimonio, con Kay Spreckels, divorziata e madre di due figli. Clark Gable che dalla vita aveva avuto tutto, non aveva figli e ne sentiva fortemente la nostalgia. Durante la lavorazione degli ''Spostati'' annunciò che da lì a pochi mesi sarebbe diventato padre. Ma il bimbo, John Clark, nacque dopo la sua morte.

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Il 16 novembre nella storia

1892: Nasce Tazio Nuvolari 1906: Nasce Mario Soldati 1914: La Federal Reserve degli Usa inizia l'attività 1996: Madre Teresa di Calcutta riceve la cittadinanza onoraria negli Usa

 

 

 

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