Tredici persone sono state uccise e una trentina sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta nella base militare di Fort Hood, in Texas (Usa). Responsabile della strage il maggiore Malik Nidal Hasan, 39 anni, di origini giordane, psicologo dell'esercito.
Medico specialista in malattie mentali, Hasan è nato negli Usa. Era nelle forze armate da molti anni e si considerava "un grande patriota americano". Era molto contrariato dalla decisione delle autorità di trasferirlo in Iraq.
Dato in un primo tempo per morto, l'uomo è ora agli arresti in ospedale. Le sue condizioni sono definite "stabili".
Obama: 'Violenza sconvolgente'
Informato dell'accaduto, il presidente Usa, Obama, ha definito "sconvolgente" l'episodio. "Faremo chiarezza- ha aggiunto- sulla spaventosa esplosione di violenza". Il capo della Casa Bianca annuncia una visita nel pomeriggio all'ospedale dove sono ricoverati i feriti.
La base dell'esercito Usa di Fort Hood, nel centro del Texas, dove è avvenuta la strage, è la maggiore base militare americana e una delle più grandi al mondo, se non la più grande in assoluto. Può ospitare fino a 70 mila persone. Gli inquirenti tendono per ora a escludere l'ipotesi dell'attentato terroristico.