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Maltempo, torna la paura a Messina

Straripano torrenti, auto nel fango n

E' tornato il maltempo sulla fascia jonica messinese fra Taormina e Santa Teresa di Riva, facendo straripare torrenti e fiumi.

Le zone più interessate dalle frane e dagli allagamenti sono quelle di Giardini Naxos e la zona del mercato di Sirina di Taormina dove sorge l'ospedale e dove diverse auto sono rimaste intrappolate nel fango.

Nessun ferito, ma molta paura anche nelle zone della recente alluvione.Intanto, sull'A18 Messina-Catania si circola sulla corsia di sorpasso. Allagata la galleria Giardini.

Fra le 4.30 e le 6.30, un violento nubifragio ha investito Palermo e altri centri della provincia. In tilt il centralino dei vigili del fuoco a causa delle molte chiamate per gli allagamenti.

Chiuso il sottopassaggio di via Belgio, in direzione Catania. I Vigili del fuoco sono dovuti intervenire con le idrovore per rimuovere la grande quantità di acqua.Stessa situazione nel sottovia di via Messina Montagne:4 automobilisti sono rimasti bloccati nelle auto in diverse strade allagate della città.

Folla ai fenerali dei due fratellini
Si sono svolti, in un clima di profonda commozione e davanti a una grande folla, nella cattedrale di Messina, i funerali dei due fratellini Francesco e Lorenzo Lonia, di 2 e 6 anni, vittime dell'alluvione del primo ottobre. I loro corpi sono stati ritrovati martedì pomeriggio a Giampilieri Superiore, un centinaio di metri a valle dalla loro abitazione. La cerimonia funebre, dopo la veglia svoltasi nella notte, è stata officiata da monsignor La Piana.

Nel disastro è morta anche la madre dei due bambini, Maria Letizia Scionti.